CROCETTA - «Il Brignano di Tik-Tok? Sono io». Si chiama Dimitri Tchana Dall’Arche, fa lo chef alle Corderie di Crocetta e riesce a mascherare il forte accento veneto solo quando entra nei panni del suo comico preferito. «Finalmente ho conosciuto il mio idolo grazie alla Rai. E spero che questo mi aiuti a coronare il mio sogno: il cinema». Venticinque anni, di origine camerunense, Dimo si sta facendo largo come il più “fedele” tra gli imitatori di Enrico Brignano, tanto che due sere fa il comico romano – dopo averlo incontrato nella trasmissione “A ruota libera” domenica - lo ha voluto a teatro ad assistere al suo spettacolo.
LA STORIA
Dimitri Tchana è arrivato in Italia tanti anni fa, ed è stato affidato a una famiglia di Miane che lo ha accolto e con cui è cresciuto. Si è integrato perfettamente, tanto da essersi costruito un futuro da chef dopo la frequenza della Scuola Alberghiera e da aver deciso di rimanere sulle colline, comprando una casa a Miane. Ancora stordito dall’avventura, Dimo racconta con entusiasmo la sua comparsata in televisione. «Ho iniziato durante il lockdown. Curiosando su Tik-Tok ho trovato l’area dei comici. Ho sempre avuto la passione per lo spettacolo e la comicità e ho iniziato imitando Checco Zalone e Ale & Franz. Ma con Brignano ho trovato il personaggio giusto». I suoi video iniziano a girare, e i follower salgono a quota 62 mila. Dimo viene notato dalla Rai. «Mi hanno chiamato prima per chiedermi la liberatoria per usare i video, poi per un collegamento skype e alla fine per un’ospitata.
IL SOSTEGNO
A dare un supporto ai sogni di Dimo anche Angela Colmellere. «Ascoltarlo nelle sue imitazioni è davvero impressionante, per la somiglianza incredibile con il Brignano originale – assicura l’ assessore a Miane, che conosce bene Dimitri fin dal suo arrivo in Italia -. Sono contenta per l’opportunità che ha avuto questo ragazzo, capace di integrarsi nella nostra comunità imparando a camminare da solo e poi correndo verso i traguardi da lui ambiti». Ora, pur mantenendo i piedi a terra e dichiarandosi felice di lavorare nell’ambito della ristorazione, lo chef coltiva sogni per il futuro. «Mi piacerebbe costruire un personaggio nuovo: visto anche il mio marcato accento, vorrei provare a studiare un veneto di seconda generazione. Sarebbe divertente». Intanto continua a costruire da solo i suoi video spostando i suoi mobili di casa. «Questo resta al momento un hobby, amo il mio lavoro di chef. Ma in futuro...chissà».