Berlusconi e quella confessione ai ragazzi della “Piccola Comunità” di Conegliano: «Ho avuto un tumore alla prostata»

Martedì 13 Giugno 2023 di Paolo Calia
Berlusconi e quella confessione ai ragazzi della “Piccola Comunità” di Conegliano

​CONEGLIANO (TREVISO) - «Vi confesso che ho avuto un cancro alla prostata, ma ne sono uscito». Erano i primi di luglio del 2000, 23 anni fa, quando Silvio Berlusconi confessò ai ragazzi della “Piccola Comunità” di Conegliano di aver appena superato una grave malattia. Non lo sapeva nessuno e lui lo disse, con fare confidenziale, agli ospiti della struttura mandata avanti da don Gigi Vian e don Antonio Zuliani, per tanti anni sua guida spirituale e confessore. La notizia fece il giro del mondo. Ragazzi particolari, quelli della Piccola Comunità ognuno di loro aveva alle spalle una storia difficile, di emarginazione e grazie all’aiuto dei due sacerdoti aveva intrapreso un percorso di recupero. Erano stati loro ad invitarlo. Berlusconi promise una visita e mantenne l’impegno


IL BLITZ
Arrivò in elicottero, ad accoglierlo anche Floriano Zambon, allora sindaco coneglianese. Berlusconi dispensò sorrisi, come sempre. Poi volle parlare con i ragazzi: «Sono qui per parlare con voi - disse - per conoscere le vostre storie. Ho voluto rendermi personalmente conto di quali siano realmente i vostri problemi e cosa posso fare per risolverli. Sin da oggi vi prometto che tra le priorità, se il Polo nella prossima primavera andrà alla guida del Governo, quella del vostro reinserimento nella società sarà prioritaria. È un impegno che prendo qui davanti a tutti voi, perché devono essere assolutamente assicurati contributi a centri come questo, in cui operano uomini che fanno da compagni di strada ad altri che vogliono uscire dalle difficoltà in cui si sono ritrovati». E la confessione, tanto per ribadire che dietro ai lustrini del successo e della fama, la vita può essere dura per tutti: «Ho avuto il cancro alla prostata». Poi spazio a foto, autografi, a qualche battuta sul Milan. Anzi, smessi i panni leader politico, prima di partire si concesse anche una visita al Milan club coneglianese


LE VISITE
Berlusconi, la Marca, l’ha visitata più volte, sia da imprenditore che per impegni elettorali. Ma era particolarmente legato alla Sinistra Piave. Nell’agosto del 2009 fece un altro blitz, sempre in elicottero, sempre atterrando attorno a Conegliano. In questo caso volle visitare la Nostra Famiglia: un incontro veloce e scambiò qualche parola col direttore Andrea De Vido. Berlusconi si interessò dell’attività, della difficoltà che poteva incontrare una struttura del genere. Anche in altre occasioni, Berlusconi è tornato a farsi vedere nel trevigiano. Uno degli ultimi appuntamenti è stato un convegno nel 2015 organizzato a Mogliano, a novembre, per parlare del Ppe europeo. Anche in quell’occasione bagno di folla e un intervento da capo politico. Berlusconi alla Marca è anche legato per la vicenda delle “olgettine”, le ragazze finite nell’occhio del ciclone per essere state le protagoniste di feste private organizzate dal cavaliere.

Una di loro era Giovanni Rigato, di Orsago.

Ultimo aggiornamento: 11:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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