MONTEBELLUNA - Sarà la dottoressa Barbara Barbato il nuovo primario dell'unità operativa complessa di geriatria dell'ospedale di Montebelluna: prenderà servizio dal primo maggio. Una nomina che va a coprire un settore strategico e che viene accolta con soddisfazione in città, in particolare dal sindaco Elzo Severin. «Sicuramente è un bel colpo per il nostro ospedale -dice- me lo auguravo caldamente.
LA CARRIERA
Nata a Venezia nel 1974, laureata in medicina e chirurgia nel 1999 all'Università degli Studi di Padova, e specializzata in geriatria e gerontologia con il massimo dei voti e la lode nello stesso ateneo nel 2003, la dottoressa Barbato ha iniziato il suo percorso lavorativo proprio nel Distretto di Asolo, allora Usl 8, nell'ottobre 2004. Poi, dall'ottobre 2007 all'ottobre 2011, ha svolto servizio nella Geriatria del Ca' Foncello e dal novembre 2011 ad oggi ha diretto l'unità operativa semplice a valenza dipartimentale Servizio per la continuità delle cure. La Barbato è autrice di numerose pubblicazioni e presenta una notevole attività di aggiornamento, anche in qualità di relatore. «Alla dottoressa Barbato rivolgo i miei migliori auguri per il nuovo incarico -commenta invece il direttore generale dell'Usl 2 Francesco Benazzi- Un ringraziamento particolare va però rivolto all'intera équipe della geriatria di Montebelluna e alla dottoressa Lucia Martinelli che dal gennaio 2020, dopo il pensionamento del primario Emanuele Rizzo, ha diretto con professionalità la geriatria del San Valentino».
DONNE AI VERTICI
Con la Barbato, aumenta il numero di donne che svolgono al San Valentino il ruolo di primario: già in servizio in ospedale la dottoressa Maria Grazia Salmeri dell'ostetricia e ginecologia e la dottoressa Debora Corazzin della pediatria. Con la nomina, il panorama dei primariati montebellunesi è abbastanza completo, anche se qualche mese fa il San Valentino ha perso il primario di chirurgia dottor De Luca, che si è trasferito a Rovigo. «Al momento -dice Severin- nel reparto di chirurgia la funzione viene svolta a scavalco dal primario di Treviso Marco Massani. Credo però che anche per questo reparto, una volta superato l'incubo Covid, si provvederà a indire un concorso per un nuovo primario». «Oltre alla chirurgia, va coperta l'anestesia, dopo il pensionamento di Moreno Agostini. Vanno trovati primari bravi -si associa Silvio Tessari, del Pd- le chances di Montebelluna sono legate a ciò. Se difendiamo il territorio la sanità funziona bene, se va a finire tutto a Treviso invece no. Anche se qualcuno sostiene il contrario».
