Bar e ristoranti: uno su due non riaprirà il 26 aprile. Plateatici, boom di richieste

Mercoledì 21 Aprile 2021 di Bon, Filini Fregonese e Giraud
Il centro di Treviso

TREVISO - Via libera a bar e ristoranti il 26 aprile ma nella Marca aprirà solo il 50% dei locali.

A confermare il dato è Dania Sartorato, fiduciaria Fipe della provincia di Treviso. «In città aprirà un'attività su due, con coperti limitati agli spazi esterni che in linea di massima consistono in circa la metà dei coperti interni». Bene ma non benissimo: si calcola che 1500 esercizi su 3000 tra ristoranti e bar possano riprendere il lavoro da lunedì. Ma molti saranno gli esercizi pubblici impossibilitati a lavorare a causa della mancanza di uno spazio all'esterno. Per questo i comuni della Marca si stanno mobilitando per dare il maggior sostegno possibile alle attività con nuove concessioni gratuite di spazi.

SPAZI GRATUITI
A Casier il Comune ha già messo in campo una misura che prevede la gratuità della concessione di utilizzo di suolo pubblico garantita fino alla cessazione dell'emergenza sanitaria. A Castelfranco l'assessore alle attività produttive Marica Galante presenterà il pacchetto a fine settimana ma già anticipa che l'indirizzo è concedere tutti gli spazi possibili. «I plateatici saranno gratuiti fino a giugno. Per i mesi successivi si deciderà in base al bilancio». Anche Mogliano sta mettendo a punto la nuova misura, ma la prospettiva è di rispondere al meglio alle esigenze degli esercenti. «Da quasi un anno i plateatici per i pubblici esercizi moglianesi sono completamente gratuiti» commenta infatti il sindaco Davide Bortolato. Pioggia di richieste, a Montebelluna, da parte di titolari di esercizi pubblici che vorrebbero aumentare, spesso anche di parecchio, l'estensione dei plateatici, per poter riaprire dal 26 aprile, rispettando le regole. «Abbiamo cominciato a raccogliere le domande -dice il sindaco Elzo Severin- Inutile dire che faremo il possibile per andare incontro a chi sta vivendo un momento di difficoltà, per poter ripartire». Intanto, però, il Comune si muove anche in un'altra direzione: il problema degli affitti di locali commerciali rimasti a lungo chiusi per il Covid. Si sta lavorando, in particolare, a un accordo di parternariato per l'apertura di un tavolo di conciliazione delle controversie relative ai contratti di locazione di immobili ad uso diverso dall'abitativo. In campo anche l'Unione piccoli proprietari immobiliari, l'Ascom, la Cna, Confartigianato Asolo Montebelluna, Confesercenti e Il Mosaico. «Spirito dell'iniziativa -spiegano le parti coinvolte- è quello di favorire accordi economici flessibili tra i locatori e i conduttori di immobili dati in affitto alle categorie economiche messe duramente alla prova dalla crisi».

PAGAMENTI RINVIATI
Tavolini gratis anche a Oderzo. La sindaca Maria Scardellato: «Per quanto riguarda il secondo semestre dell'anno, abbiamo rinviato la scadenza dei pagamenti al 30 settembre. La possibilità di lasciare a carico del comune la mancata entrata derivante dall'occupazione delle superfici ante Covid (cioè quegli spazi che le attività utilizzavano normalmente), sarà da valutare con la sostenibilità del bilancio». Conegliano andrà incontro a bar e ristoranti per l'eventuale ampliamento dei plateatici in vista dell'allentamento delle restrizioni nei mesi estivi. «Il tema verrà affrontato proprio domani mattina (oggi per chi legge, ndr) -spiega il commissario prefettizio Antonello Roccoberton- ma l'idea è di accogliere favorevolmente le richieste di ampliamento dei plateatici». L'amministrazione prefettizia assicura che farà il possibile per agevolare bar e ristoranti, come peraltro ha già fatto un mese fa decidendo di esentare tali categorie dal pagamento della Tosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico, fino al 31 luglio. Commissario e dirigenti valuteranno anche se concedere gratuitamente l'ampliamento dello spazio esterno ai locali. I gestori dei bar si erano fatti sentire a fine marzo, quando hanno iniziato a ricevere le cartelle esattoriali della Tosap, sulle quali c'era già una prima agevolazione. Il commissariosubito preso in mano la questione per cercare di andare incontro ai commercianti, nei limiti del possibile. Sarà così anche per quanto riguarda l'ampliamento dei plateatici.
 

Ultimo aggiornamento: 11:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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