TREVISO - E’ stata inaugurata stamattina, 6 aprile, in centro a Treviso, all’interno della storica cornice di Palazzo dei Trecento, l’attesa mostra itinerante “AndràTuttoBene” che vede esposti i disegni dei bambini veneti realizzati durante la pandemia da Covid. per il bene comune”. Fino al prossimo 1 maggio, prima che la mostra si sposti a Vicenza, i visitatori potranno dunque vedere un insieme di 838 disegni, 54 disegni tridimensionali, 13 sculture, 76 pensieri e anche un video messaggio, tutti suddivisi in tre fasce: “Prescolare”, “Scolare” e “Young”.
«Questi disegni sono un diario prezioso dei giorni più duri di questa pandemia. I bambini hanno sofferto più di altri le conseguenze delle restrizioni di questo lungo periodo emergenziale, ma inviando le loro opere hanno infuso ottimismo e la consapevolezza che grazie al lavoro di tutti se ne sarebbe usciti – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità e alle Politiche sociali, Manuela Lanzarin - Oggi gli indicatori ci dicono che non siamo ancora fuori dal pericolo ed è fondamentale mantenere responsabilmente tante precauzioni. Ma stiamo tornando progressivamente ad una vita normale e iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel: proprio come i bambini non hanno mai smesso di indicarci».
«Da oltre due anni la nostra vita è radicalmente cambiata – continua l’assessore -. Abbiamo assistito ad un lavoro durissimo che ha visto in campo medici, infermieri, operatori sanitari, volontari e moltissime altre figure in tutti i settori. Ma in questo quadro un ruolo preciso lo hanno assunto anche i bambini indicandoci, a modo loro, un nuovo rapporto con le Istituzioni e ricordando a noi adulti l’importanza del senso di comunità. Queste loro opere ne sono la testimonianza e, anche in questa nuova crisi emergenziale della guerra in Ucraina, rappresentano l’esortazione a far tesoro di questa triste esperienza e dell’impegno di tutti».
Protagonisti della mattinata sono comunque stati i bambini delle scuole “Gabelli”, in rappresentanza dell’Istituto Comprensivo n.2 Serena, che hanno cantato, disegnato e ballato con il Gruppo Alcuni e le mascotte ufficiali dell’iniziativa. «Oggi i protagonisti sono i più piccoli - conclude il sindaco Mario Conte - I loro disegni vogliono essere un messaggio di speranza per le nostre comunità ma anche per chi in questo momento sta soffrendo. Siamo orgogliosi di ospitare la mostra con i loro disegni in uno dei luoghi più importanti della nostra città. Ringrazio il Presidente della Regione Zaia, l’assessore Lanzarin e tutti coloro che hanno portato avanti questo progetto, che mette al centro i bambini e le loro emozioni».