A Rovigo una scuola di specializzazione post laurea per veterinari nel campo delle specie ittiche

Giovedì 21 Luglio 2022 di Elisa Barion
Una cerimonia di laurea al Cur

ROVIGO - Il Polesine diventerà un punto di riferimento per la formazione post laurea dei medici veterinari nel campo delle specie ittiche e dei prodotti dell’acquacoltura. Il consiglio provinciale ha dato il via libera all’adesione della Provincia alla proposta avanzata dall’università di Padova per l’istituzione della Scuola di specializzazione in “Allevamento, igiene, patologia delle specie acquatiche e controllo dei prodotti derivati che sarà attivata a partire dall’anno accademico alle porte. Con l’adesione alla proposta, Palazzo Celio si è impegnato a partecipare al finanziamento per l’avvio del corso stanziando 30mila euro dai propri fondi di bilancio ricavati dall’assestamento generale del Previsionale 2022-2024 approvato. A illustrare al consiglio la delibera per l’istituzione del corso, che ha ottenuto il parere favorevole di tutti i sei consiglieri presenti, oltre al presidente Enrico Ferrarese, dunque l’unanimità, è stato il consigliere Lorenzo Rizzato che gestisce la delega all’università e ha seguito la partita affiancando il consigliere e sindaco di Porto Tolle Roberto Pizzoli, delegato alla pesca, assente in aula.

LA DECISIONE

«Si tratta - ha spiegato Rizzato - di una convenzione che regola i rapporti tra l’università di Padova e la Provincia per l’istituzione di una scuola di specializzazione post laurea in Veterinaria che prevede 40 posti per gli studenti che vi si iscriveranno, cinque dei quali abbiamo chiesto e ottenuto che vengano riservati a medici veterinari del territorio polesano».
Il finanziamento di 30mila euro con il quale la Provincia sosterrà economicamente la Scuola di specializzazione sarà spalmato su tre annualità a partire dal 2023, con dunque un’erogazione di 10mila euro l’anno. «È un percorso universitario - ha proseguito Rizzato - perfettamente inserito nel nostro territorio vista la vocazione alla pesca e ai suoi prodotti, un settore che rappresenta il fiore all’occhiello della nostra economia e nel quale il Polesine vanta delle competenze specifiche. Anche per questo l’università di Padova ha manifestato il proprio interesse a introdurre il corso che, tra l’altro, era già esistito in passato».

LA SEDE

La Scuola, ha puntualizzato ancora il consigliere, prevede una serie di lezioni teoriche che si terranno negli spazi dell’ateneo patavino all’interno del Cur, che comprendono sia il Cubo di viale Porta Adige che il piano superiore dell’ex liceo Celio, nella centrale via Badaloni, al piano superiore dell’attuale Innovation lab, rimesso a nuovo lo scorso anno per ospitare un altro corso specialistico dell’università di Padova, ovvero il master in Water and geological risk engineering, avviato nell’autunno dello scorso anno. Il nuovo corso post laurea destinato ai veterinari rappresenta un notevole risultato per Rovigo, soprattutto se si considera che la quasi totalità delle proposte formative afferenti i settori dell’agricoltura e della veterinaria dell’università di Padova sono concentrate nel Polo multifunzionale e campus universitario Agripolis che sorge a Legnaro (Padova), mentre il corso di laurea magistrale in Biologia marina ha sede a Chioggia (Venezia), dove si trova la Stazione idrobiologica Umberto D’Ancona, una delle più antiche stazioni di biologia marina italiane.
 

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