Autobus a chiamata: Quibus non parte bene, proteste per corse e prenotazioni

Lamentele per il nuovo servizio di trasporto urbano: il call center non funziona

Giovedì 4 Gennaio 2024 di Elisa Barion
Un bus del servizio urbano

ROVIGO - È partito da un paio di settimane e già spuntano le prime lamentele. Il servizio di trasporto pubblico a chiamata messo a punto da Busitalia Veneto insieme al Comune di Rovigo sul territorio urbano non sta raccogliendo la piena approvazione degli utenti. A dirlo sono alcuni cittadini fruitori del servizio che tramite i social stanno raccontando la propria esperienza per il momento negativa. Del resto il servizio è partito da appena 15 giorni e qualche disguido si può prevedere dal momento che le corse degli autobus hanno subito una sorta di “rivoluzione” mai sperimentata prima d’ora. Perché appunto, il servizio è ancora in fase di sperimentazione e qualche aggiustamento in corso d’opera è inevitabile.
 

LE SEGNALAZIONI 
Quello che qualche utente lamenta, però, va ben oltre il semplice disguido. Uno di questi, per esempio, fa sapere che nei primi giorni «di implementazione del servizio Quibus a Rovigo, corse completamente cancellate, nessuno risponde al numero per prenotare e l’applicazione sta rubando i soldi alla gente senza poi effettivamente prenotare nessuna corsa». Accuse pesanti che si concludono con un lapidario: «Classico fallimento firmato Rovigo». 
Accuse che, però, l’assessore ai Trasporti di Palazzo Nodari Mattia Milan, consapevole che il servizio abbia bisogno di un periodo di “rodaggio”, in parte respinge: «Mi risultano alcune lamentele sul funzionamento del call center, che è via via in miglioramento. Se ne sta occupando un addetto del settore trasporti che sta curando la cosa con Busitalia Veneto». Ma se il call center è in fase di aggiustamento, perché evidentemente qualche problema è stato rilevato, l’assessore mette le mani avanti sul fatto che ci siano degli utenti che hanno prenotato la corsa a chiamata senza avere un effettivo riscontro.
«Non mi risultano persone a piedi - afferma - ma non lo escludo dal momento che il servizio è partito da 15 giorni e magari non tutti hanno appreso della novità da stampa, edicole o tabaccherie.

Diverse persone lo stanno apprezzando, a me arrivano questi riscontri tanto che me lo stanno chiedendo anche per raggiungere la zona del centro commerciale La Fattoria e di domenica pomeriggio».


CALL CENTER DA MIGLIORARE 
Milan chiarisce anche di aver provato personalmente il servizio a chiamata: «Ho usato anch’io il servizio in prima persona e pure lo stesso incaricato del servizio Trasporti del Comune, con modalità diverse. Il riscontro personale è che, a parte il call center, da app funziona e rispetta anche i tempi indicati». Poi, per quanto riguarda le varie lamentele l’assessore ricorda che «è pur sempre un servizio in fase sperimentale e ogni cambiamento, anche finalizzato a efficientarlo, comporta un minimo di disagio iniziale legato al cambiamento. A chi riscontra problemi consiglierei di scrivere le proprie segnalazioni all’Ufficio Mobilità e trasporti del Comune. Siamo qui per migliorarci e migliorare i servizi». 
Il servizio a chiamata Quibus è stato annunciato nei dettagli lo scorso 20 dicembre nell’ambito della presentazione in piazza Matteotti di sei nuovi mezzi elettrici che Busitalia Veneto, società del Polo Passeggeri del Gruppo FS, ha predisposto per il trasporto pubblico extraurbano di Rovigo e provincia, per una mobilità sempre più ecosostenibile. I sei nuovi bus elettrici costituiscono il primo lotto di una più consistente fornitura di mezzi elettrici che, a regime, vedrà in servizio a Rovigo ulteriori 19 bus urbani con le medesime caratteristiche, 8 finanziati nell’ambito del Pnrr e 11 nell’ambito del Psnms, Piano strategico nazionale di mobilità sostenibile. 
Quibus Rovigo è attivo, su prenotazione, dal lunedì al sabato nel territorio comunale dalle 15.30 alle 20.30. Il servizio copre le fermate urbane prenotate e sostituisce, nell’orario indicato, le linee urbane 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 9/, 12. Grazie alla collaborazione con il Comune di Rovigo e la Regione Veneto il servizio è offerto al prezzo promozionale di 50 centesimi, anziché 1,70 euro, fino a esaurimento fondi. 

Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 09:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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