Minorenni a spasso sul tetto della Rotonda, il sindaco: «Il problema sono le famiglie»

Sabato 19 Giugno 2021 di Roberta Merlin
I giovanissimi scoperti all'alba sul tetto del Tempio della Rotonda
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ROVIGO - «Per i vandali in piazza XX Settembre le misure di sicurezza non bastano. Serve l’educazione impartita dai genitori». Il sindaco Edoardo Gaffeo, dopo l’episodio dei tre giovani fotografati all’alba mentre si trovavano sopra l’impalcatura del cantiere per il restauro del tempio della Rotonda, lancia un appello alle famiglie. «Il problema dei giovani che adottano comportamenti vandalici e pericolosi per la loro incolumità va affrontato, prima di tutto, a casa. È evidente, facendo riferimento all’episodio che si è verificato, che occorre porsi delle domande sul fatto che dei minorenni siano a spasso per la città alle 5 del mattino. Evidentemente dopo una notte brava. Mi chiedo: lo erano con il permesso dei genitori?».
Il sindaco sottolinea che «per fortuna nessuno si è fatto male e questo è sicuramente l’aspetto più importante. Quei giovani, infatti, hanno compiuto un atto non solo contro legge, ma anche assai pericoloso, bastava un attimo perché accadesse il peggio».
Per la questione sicurezza del cantiere, Gaffeo ha fatto sapere di essersi attivato per rendere, per quanto possibile, inaccessibile l’impalcatura intorno al tempio per evitare altre possibili pericolose bravate.

NESSUN PROBLEMA ALCOL
«Il problema di piazza XX Settembre, così come di altre zone “calde” della città, è sicuramente all’attenzione dell’amministrazione, in costante collegamento anche con le forze dell’ordine attraverso il tavolo di ordine e sicurezza che si svolge periodicamente in prefettura. Si tratta fortunatamente di episodi isolati che non vanno sottovalutati. Non siamo, però, di fronte a un’emergenza sicurezza come in altri comuni, dunque per il momento non sono previste ordinanze, per esempio, in merito al divieto dell’uso dell’alcol oltre a un certo orario. I bar che vendono alcolici ai minorenni, una volta individuati, sono stati sanzionati dalle forze dell’ordine. Non serve, per il momento, un intervento del Comune attraverso l’introduzione di un nuovo divieto, i controlli della polizia e dei carabinieri sono costanti in merito ai locali del centro frequentati dai minorenni. Sappiamo, insomma, chi è solito a dare alcol ai minori e l’attenzione è alta in merito a queste attività».

PROBLEMA DI LUNGA DATA
Il vandalismo, nella piazza della Rotonda, che vede da diversi anni protagoniste gruppetti di giovane età, non sembra essersi fermato nemmeno con l’introduzione delle telecamere di videosorveglianza, programmate dalla precedente amministrazione. Circa un anno fa, nel corso di un’ennesimo controllo, i carabinieri avevano sorpreso un ragazzo rodigino, 18enne, che in violazione all’ordinanza del sindaco del periodo che vietava in orario di chiusura al pubblico del tempio di sostare nel porticato della stessa, si era arrampicato oltre la balaustra del porticato. Alcuni giovani, inoltre, in passato si sono resi responsabili di episodi di imbrattamento del porticato della Rotonda. Un individuo, poi identificato, era stato addirittura ripreso dalle telecamere di sicurezza del piazzale mentre espletava i propri bisogni fisiologici proprio in questo luogo simbolo della città.

Decine, poi, le segnalazioni dei residenti relative ad altri atti di vandalismo e scherno della piazza e del tempio da parte di gruppi di minorenni che si riuniscono nel piazzale anche per consumare alcol fino all’alba. Un degrado che ha convinto qualche residente della zona a mettere addirittura in vendita la propria abitazione.

Ultimo aggiornamento: 08:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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