ROVIGO - Un medico verrà processato in seguito al suicidio di un giovane di 21 anni, avvenuto 5 aprile 2016 nell'ospedale di Rovigo. La vittima, che lavorava come pasticcere, si era gettato nella tromba delle scale dell'ospedale. Per quel fatto una dottoressa di 38 anni, originaria di Napoli e residente a Padova, è stata rinviata a giudizio per omicidio colposo dal gup di Rovigo, Pietro Mondaini. Il dibattimento si aprirà il prossimo 9 novembre.
Il pubblico ministero ha accusato il medico di non aver diagnosticato correttamente l'elevato grado di intenzionalità del comportamento suicidario del paziente che il giorno prima si era schiantato volontariamente con l'auto contro un guard rail.