Mater biotech, piano da mezzo milione di euro per abbattere del 90% rumori e cattivi odori

Sabato 19 Marzo 2022 di Guido Fraccon
Lo stabilimento di Bottrighe di Mater Biotech

ADRIA - Mater Biotech è pronta ad investire circa 500mila euro per abbattere le emissioni odorigene e i rumori provenienti dallo stabilimento di Bottrighe. L’azienda di via Gramsci ha presentato al Comune di Adria un dettagliato progetto sulla base del quale sarà abbattuta del 90 per cento la concentrazione di cattivo odore. L’operazione, che potrebbe essere portata a compimento già entro l’estate 2022, andrà a mitigare, se non ad abbattere quasi del tutto, quelle criticità che avevano creato disagi alla popolazione della comunità rivierasca, soprattutto durante le stagioni calde. Sarà in particolare installato un impianto di abbattimento odori sulla vasca di equalizzazione, denominata T-9001, al fine di mitigare le emissioni prodotte e trattare le emissioni aeriformi captate dal bacino. L’intervento era già stato già concordato mediante un tavolo di co-design collaborativo azienda-territorio, nell’ambito del progetto Responsabilità ambientale e sociale: percorsi di inizializzazione e consolidamento di imprese del settore chimico e gestione rifiuti.

SISTEMA DI “COPERCHI”

L’elaborato prevede la realizzazione di una copertura della vasca di equalizzazione con telo pneumatico a membrana in pressione, o con una struttura fissa in vetroresina o materiali alternativi. L’obiettivo è quello di garantire un ricambio minimo di aria all’interno della copertura per evitare un eccessivo accumulo di sostanze inquinanti ed odorigene al suo interno. Le emissioni saranno quindi filtrate da una serie di filtri a carboni attivi prima di essere emesse nell’aria. L’aria estratta dalla “cupola", trattata e purificata dal sistema di trattamento, prima di essere rilasciata in atmosfera tramite ventilatore centrifugo e camino, subirà un ulteriore trattamento grazie ad un modulo cosiddetto di rifinizione olfattometrica. Il sistema è composto da un gruppo di erogazione ad ultrasuoni che, secondo un dosaggio preimpostato, rilascerà un aerosol per la rifinizione olfattometrica dell’emissione trattata. Sarà inoltre posizionata una copertura galleggiante sulla vasca di prima pioggia. Lo scopo dell’installazione di tale copertura è quello di mitigare le emissioni odorigene captate dal bacino, che si formano a causa dell’impossibilità di svuotare completamente la stessa vasca. Rimanendo all’interno una quantità fissa d’acqua, il liquido presente favorisce la crescita di microrganismi. L’innovativo sistema di copertura galleggiante andrà ad eliminare i fenomeni di evaporazione, di sviluppo di particelle organiche e l’emissione di puzze. L’intera superficie delle vasca, pari a 668 metri quadrati, verrà ricoperta. Per controllare l’eventuale proliferare di microrganismi, alla percezione dei primi odori, verrà dosata una quantità di 50 litri di ipoclorito di sodio al giorno sino alla scomparsa degli stessi odori.

FONTI RINNOVABILI

Mater Biotech dal 2014 ha investito sul sito circa 100 milioni di euro. Ottantacinque ad oggi le persone occupate, il 70% polesane. Il sito è il primo impianto al mondo in grado di produrre butandiolo direttamente da fonti rinnovabili. Il buntandiolo, ricavato da materie prime vegetali, è il componente principale per la produzione delle bio-plastiche ed è inoltre componente fondamentale di moltissimi prodotti di uso comune, come tessuti elasticizzati o stretch, scocche dei telefoni cellulari e connettori auto.
 

Ultimo aggiornamento: 08:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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