ROVIGO - Strisce pedonali che iniziano a un lato della carreggiata, ma si fermano a "metà strada", sommerse da un rattoppo di asfalto che ne ha cancellato un parte, cartelli stradali divelti, aste che li sorreggono piegate di 45 gradi che li rendono poco visibili, attraversamenti sbiaditi dal tempo e quasi spariti dal manto stradale. La condizione in cui versa la segnaletica stradale orizzontale e verticale lungo le strade del territorio comunale non è delle migliori. E una sistemazione completa della cartellonistica così come delle "strisce" a terra, in alcuni punti, sembra fondamentale.
RISORSE DISPONIBILI
Gli ostacoli, però, a un intervento massiccio di questo tipo sono le risorse disponibili e la programmazione.
Tra l'altro, di pedoni investiti in città negli ultimi mesi ce ne sono stati molti. E tre hanno perso la vita da ottobre a oggi: in viale delle Industrie, in via Forlanini e in Tangenziale. Tre drammi sui quali comunque, va detto, l'amministrazione è intervenuta: in via delle Industrie gli attraversamenti pedonali saranno messi in sicurezza così come è in procinto di partire l'asfaltatura, in via Forlanini sarà realizzata una rotatoria all'incrocio con via Salvo D'Acquisto ed è stata chiesta l'autorizzazione alla Prefettura per installare un velox e un tutor mentre lungo la Tangenziale il problema sarà segnalato ad Anas, ente gestore dell'asta viaria.
Riguardo la segnaletica verticale, Favaretto aggiunge: «Oltre ai cartelli stradali, hanno bisogno di una sistemazione anche i cartelli della toponomastica che. Ne siamo consapevoli e provvederemo a farlo compatibilmente con le risorse a disposizione». Oltre alle risorse, c'è altro. C'è un discorso di programmazione che i pochi soldi disponibili non consentono di affrontare: sarebbe necessario stilare un piano di interventi sulla segnaletica in modo da programmare gli interventi mano a mano che le risorse si rendono disponibili. Ed è proprio in questa direzione che l'amministrazione sta lavorando, secondo quanto riferisce l'assessore: «In questo modo - conclude - oltre a dare una risposta alle urgenze e alle situazioni puntuali come accade ora, si potrà ragionare per il futuro, conoscendo le priorità e provvedendo a intervenire».
E. Bar.