Rovigo. Pattinaggio, è corsa contro il tempo per realizzare una nuova pista coperta

La carenza di impianti di questo tipo è diventata un problema ancora più gravoso considerando che dal 31 agosto il Pattinodromo Ponzetti di via Malipiero sarà chiuso per svariati mesi

Martedì 18 Luglio 2023 di Elisa Barion
Servono impianti sportivi coperti

ROVIGO - Più che un'impresa, una vera e propria corsa contro il tempo. La nuova stagione sportiva è alle porte e gli uffici del settore Sport del Comune hanno ingranato la quinta per tentare quella che sulla carta sembra quasi una missione impossibile. Ovvero, realizzare entro l'autunno una nuova pressostruttura a nord della Commenda, nella zona di via De Gasperi, alle spalle del polo scolastico delle superiori. Sì, perché l'opera che il Comune ha in progetto è dettata soprattutto da una stringente necessità: in città servono impianti sportivi coperti. La carenza di impianti di questo tipo è diventata un problema ancora più gravoso considerando che dal 31 agosto il Pattinodromo Ponzetti di via Malipiero sarà chiuso per svariati mesi (si parla di riapertura bnella primavera 2026) per essere ricostruito grazie ai fondi Pnrr, ben 2,1 milioni di euro che il progetto di riqualificazione presentato dal Comune si è aggiudicato a luglio 2022.

E visto che la struttura è utilizzata da tre società, ovvero Olimpica Skaters, Pattinaggio Artistico e Skating Club con varie discipline rotellistiche, è urgente trovare loro una nuova collocazione per le tante attività che svolgono annualmente.

Rotelle scoperte

Su questi fronte, una delle prime strade tentate dall'amministrazione e, in particolare, dall'assessore Mattia Milan, era stata quella di realizzare un polo sportivo negli spazi del Censer di viale Porta Adige. Ma la Fondazione Cariparo, che pure inizialmente aveva avviato un dialogo con il Comune, ha detto no: al Censer sarà realizzato un hub dell'innovazione e, quindi, lo sport deve trovarsi un'altra sistemazione. A seguito di svariati sopralluoghi e avendo messo sul tavolo numerose altre ipotesi, come per esempio l'utilizzo della palestra all'interno del convento dei frati che si avvia a chiudere i battenti ma, con i suoi 8x12 metri, risultata poi troppo piccola, l'unica soluzione che sembrerebbe percorribile, pur con tutti i limiti del caso, è quella di realizzare ex novo un impianto nuovo di zecca. «Il Comune - spiega l'assessore Milan - ha in progetto la realizzazione di una pressostruttura che ha tempi di posa e di costruzione piuttosto agevoli in modo tale che l'impianto sia operativo entro ottobre 2023. Sarà dotata di un'area dedicabile alle attività sportive delle dimensioni di 20 metri per 40 che ricalca esattamente la dimensione della pista del pattinodromo Ponzetti. Nel frattempo, stiamo concertando anche l'utilizzo di altre strutture coperte del territorio».

Tempi e soldi

Fondamentali per l'opera saranno poi anche le risorse da destinare alla realizzazione del progetto, che al momento è ancora agli albori. Ma, a quanto pare, con la destinazione dell'avanzo libero di amministrazione che approderà in consiglio comunale il 27 luglio, saranno impegnati 230mila euro da destinare alla nuova pressostruttura. Pochi? Probabilmente sì. Per questo Palazzo Nodari dovrebbe però poter contare sul sostegno della Fondazione Cariparo che, avendo negato l'utilizzo di una padiglione del Censer, si sarebbe comunque resa disponibile a "dare una mano" per contribuire a realizzare l'alternativa. Va detto che un progetto simile non è una novità assoluta. A metà degli anni 2000, anche l'amministrazione provinciale guidata dall'allora presidente Federico Saccardin aveva avanzato una proposta simile: la realizzazione di un maxi impianto nella stessa zona ad uso anche delle scuole superiori oltre che delle società sportive "il Palestrone".

Skate park

Intanto, sul fronte delle strutture sportive, altre novità sono in arrivo, soprattutto per gli impianti all'aperto. L'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Favaretto fa sapere che i lavori di rinnovo dello skatepark nel parco Maddalena, per i quali sono stati stanziati 50mila euro, dovrebbero essere agli sgoccioli mentre Milan annuncia che «gli uffici, sia tecnici dei Lavori pubblici che quelli amministrativi dello Sport stanno facendo una corsa contro il tempo per predisporre un bando unico con due lotti oppure due bandi diversi per l'affidamento in gestione dei campi sportivi di Granzette e di Concadirame. L'obiettivo è di tentare l'assegnazione delle due strutture entro settembre prossimo». 

Ultimo aggiornamento: 16:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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