FICAROLO - Colpo di spugna sull'inchiesta per abuso d'ufficio che vedeva coinvolti i vertici di Ulss 18 e Istituti Polesani in merito alle convenzioni e agli accreditamenti esistenti per l'ospitalità e il trattamento di pazienti con problemi psichiatrici. Questa mattina il Gup del Tribunale di Rovigo Alessandra Martinelli ha giudicato infondate le accuse mosse dalla Procura di via Verdi, disponendo il proscioglimento degli otto indagati finiti nell'inchiesta condotta dal sostituto procuratore Sabrina Duò.
A vedere sgonfiate le accuse mosse nei loro confronti sono, tra gli altri, l'ex direttore genelare dell'Ulss 18 Adriano Marcolongo e l'amministratore unico/proprietario della clinica di Ficarolo Mauro Mantovani, oltre a funzionari dell'Ulss 18 e della Regione coinvolti nelle indagini sulle procedure che hanno portato la Regione ad accreditare, tramite l'azienda sanitaria di Rovigo, gli Istituti Polesani.
I dettagli nell'edizione di Rovigo de Il Gazzettino di mercoledì 22 settembre
© RIPRODUZIONE RISERVATA A vedere sgonfiate le accuse mosse nei loro confronti sono, tra gli altri, l'ex direttore genelare dell'Ulss 18 Adriano Marcolongo e l'amministratore unico/proprietario della clinica di Ficarolo Mauro Mantovani, oltre a funzionari dell'Ulss 18 e della Regione coinvolti nelle indagini sulle procedure che hanno portato la Regione ad accreditare, tramite l'azienda sanitaria di Rovigo, gli Istituti Polesani.
I dettagli nell'edizione di Rovigo de Il Gazzettino di mercoledì 22 settembre
