Si rovescia con la sua Hyundai, muore a 70 anni lo storico fornaio di Rosolina

Venerdì 22 Gennaio 2021 di Francesco Campi
L'auto di Orazio Lionello morto a Rosolina Mare

ROSOLINA - La sua vita si è spezzata improvvisamente ieri, per un incidente in via Rosolina Mare, proprio dopo una vita al servizio di Rosolina Mare. Orazio Lionello, 70 anni, storico fornaio della località balneare, della quale è stato un vero e proprio pioniere.

La sua panetteria in piazzale Europa è diventata nel tempo un punto di riferimento per tutti.

Per i residenti, per bar e strutture alberghiere che provvedeva a rifornire, ma anche per i tanti turisti che si concedevano un panino o un trancio di pizza da mangiare in spiaggia. Ma non solo. Orazio preparava anche ottimi dolci e, soprattutto, ogni anno organizzava la “Sagra del riso”, con l’intento di valorizzare i prodotti ed i produttori del Delta. Da qualche tempo aveva ceduto l’attività per godersi il meritato riposo, anche perché negli ultimi anni aveva dovuto fare i conti con alcuni problemi di saluti, venendo anche operato e ricoverato a lungo. Ma era sempre tornato a lavorare con forza ed entusiasmo. E non si era mai davvero fermato del tutto. Come succede ai grandi lavoratori.

FUORI STRADA
Ieri Lionello, con la sua Hyundai Santa Fe nera, stava percorrendo via Rosolina, quando, attorno a mezzogiorno, nel tratto in cui la strada curva, seguendo l’ultima grande ansa dell’Adige, ha perso il controllo, uscendo di strada. Il muso dell’auto si è scontrato sul dislivello del canale che costeggia la carreggiata e ne è poi seguita una tragica carambola in mezzo alla campagna, risultata fatale. Vana, infatti, è risultata la corsa dell’ambulanzA. A dare l’allarme e prestare i primi soccorsi alcuni passanti. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno raccolto le prime informazioni per cercare di chiarire la dinamica dell’incidente: secondo una iniziale ricostruzione, sembrerebbe che all’origine della perdita di controllo da parte del 70enne possa esserci stato un malore, vista anche la sua storia clinica. Trattandosi di una fuoriuscita autonoma, senza il coinvolgimento di altre persone, la Procura non dovrebbe disporre accertamenti specifici e dovrebbe da subito lasciare la salma nella disponibilità dei familiari. Lionello lascia a moglie Teresa ed un vuoto incolmabile nella comunità di Rosolina Mare.

PRECURSORE
Anche il sindaco di Rosolina Franco Vitale lo ricorda con affetto e non nasconde il dolore per la perdita: «Alla sua amata moglie ed ai suoi familiari va il cordoglio dell’amministrazione e mio personale. Lo conoscevo bene, era una bellissima persona. Un grande uomo dal punto di vista professionale ma soprattutto dal punto di vista umano: sempre vicino nei momenti di solidarietà. Nonostante le difficoltà degli ultimi anni ha sempre fatto con passione il proprio lavoro, lo faceva col cuore e diceva che non sentiva la fatica di stare sveglio tutta la notte. Aveva iniziato al Volto, ma poi ha aperto al mare, è stato uno dei primi, un precursore storico».
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Ultimo aggiornamento: 09:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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