Inaugurato a Porto Levante il Museo della pesca: racconta le arti e i mestieri del mare

Domenica 18 Giugno 2023 di Giovanni Gnan
L'inaugurazione del Museo della pesca

PORTO VIRO (ROVIGO) - Ieri mattina a Porto Levante è stato aperto il Museo della pesca, nell’area riqualificata precedentemente conosciuta come Parco della Ghiacciaia, diventata ora il punto focale di questo luogo. Tramite pannelli espositivi vengono illustrati ai visitatori le arti e i mestieri di un tempo; i tabelloni snodati lungo un percorso raccontano le fasi della pesca, la lavorazione dei prodotti del mare, gli utensili e le varie azioni necessarie per la consumazione del pesce e delle diverse risorse dell’acquacoltura che da secoli l’uomo ricava alle foci del Po. La zona, attiva già dagli inizi del secolo scorso, versava da decenni in stato di degrado; ora, grazie anche al contributo economico del Flag-Gac del Comune di Chioggia e del Delta del Po, è stato possibile recuperarla per poter offrire al comune di Porto Viro, alla comunità di Porto Levante, e ai turisti un museo unico nel suo genere, gratuito e sempre visitabile. 

LA CERIMONIA 

L’inaugurazione è iniziata alle 10.30 al cospetto delle autorità, tra le quali il sindaco di Porto Viro, Valeria Mantovan, il sindaco di Porto Tolle, Roberto Pizzoli, il presidente della Provincia di Rovigo, Enrico Ferrarese, il presidente del Parco del Delta del Po Veneto Moreno Gasparini. Il parco ed il museo sono stati poi benedetti dal parroco. Infine tutti i presenti hanno avuto modo di gustare un aperitivo accompagnati dalle note del giovane arpista Andrea Noiato. 
Era stata proprio Valeria Mantovan, a gennaio 2022, quando l’amministrazione di Porto Viro era ancora guidata dal sindaco Maura Veronese, a comunicare che il Comune aveva ottenuto un contributo regionale di 60mila euro per la realizzazione del museo, iniziata poi nel dicembre dello stesso anno grazie alla azienda agricola Vivai De Sero Filippo di Villadose. 

TURISMO SOSTENIBILE

«Questa operazione si ricollega al concetto di eco-museo - spiegava infatti la Mantovan qualche mese fa - e, visti i finanziamenti arrivati dalla Comunità Europea al Parco del Delta, abbiamo pensato di fare qualcosa che fosse legato alla natura e alle nostre valli da pesca». Quello del museo è solamente uno dei progetti che il Comune di Porto Viro sta studiando per valorizzare la piccola località marinara di Porto Levante; poche settimane fa è stato inaugurato il passo-barca che collegherà per tutta l’estate Porto Levante con l’altra sponda del ramo del Po, nel Comune di Rosolina, per favorire il turismo ecosostenibile capeggiato dai numerosi ciclisti che attraversano gli spazi incontaminati di questo settore del Polesine. 
Un sentito ringraziamento è stato rivolto al gruppo parrocchiale e a tutti gli abitanti del borgo di Porto Levante per la collaborazione e l’entusiasmo che hanno dimostrato nel vedere questo progetto prendere forma.
 

Ultimo aggiornamento: 09:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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