ROVIGO - Di buche Grignano Polesine è piena, ma una come questa i residenti della frazione rodigina non ne vedevano da un bel pezzo. Quella che ieri pomeriggio si è aperta in via Ponte Asino è una vera e propria voragine di circa un metro e mezzo di profondità e un metro di larghezza. Si trova sul ciglio della strada, proprio sopra il ponte che collega via Ponte Asino con via Forlanini.
I grignanesi gridano allo scandalo sulle bacheche dei social network e chiedono che un fenomeno del genere non si ripeta più, visto che già in altre occasioni si erano verificati sprofondamenti in altre strade della frazione. Nel primo pomeriggio di ieri, la Polizia Locale è stata allertata da diverse chiamate giunte al centralino per una buca comparsa lungo via Ponte Asino, da sempre al centro delle cronache rodigine a causa dei diversi incidenti automobilistici accaduti in corrispondenza dell’incrocio con la strada provinciale Rovigo-Villamarzana. Recatisi sul posto con una pattuglia, gli agenti non hanno potuto far altro che transennare il punto in cui la sede stradale e l’asfalto hanno ceduto, in corrispondenza della corsia che conduce proprio in via Forlanini.
INCROCIO PERICOLOSO
Già si tratta di un imbocco piuttosto stretto, in cui, per uscire ed entrare da Grignano, è necessario curvare di 90 gradi con il proprio mezzo, facendo attenzione a non urtare i veicoli fermi allo stop. Se adesso si aggiunge anche il fatto che una delle due corsie, in prossimità dello stop, è inutilizzabile, quell’accesso alla frazione diventa ancora più pericoloso, specie con la pioggia che riduce la visibilità. I grignanesi, stanchi di sentirsi abbandonati dalle Amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo, ieri pomeriggio hanno preso d’assalto i social network per riversare tutta la propria esasperazione e hanno lanciato anche moniti nei confronti dei candidati sindaco: «Non venite qui a promettere le cose come sempre, tanto non fate nulla».
INVETTIVE SOCIAL
Tra quelli che a gran voce chiedono che il commissariamento comunale prosegua per altri anni («almeno lui ha fatto partire i lavori e tagliare l’erba lungo le strade» scrive una donna), un residente ha ironicamente chiesto di tornare al 1927 e «rispristinare il municipio grignanese».
Una situazione di questo tipo si era già sviluppata in via Mazzo, la strada che conduce al cimitero, quando un pezzo di strada è sprofondata a causa di una perdita della condotta idrica sottostante. In quell’occasione, visto che è una strada usata prevalentemente dai residenti, non è capitato nulla di grave, ma via Ponte Asino è invece molto frequentata e molti sono spaventati da quest’ultimo episodio.
Ultimo aggiornamento: 15:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA I grignanesi gridano allo scandalo sulle bacheche dei social network e chiedono che un fenomeno del genere non si ripeta più, visto che già in altre occasioni si erano verificati sprofondamenti in altre strade della frazione. Nel primo pomeriggio di ieri, la Polizia Locale è stata allertata da diverse chiamate giunte al centralino per una buca comparsa lungo via Ponte Asino, da sempre al centro delle cronache rodigine a causa dei diversi incidenti automobilistici accaduti in corrispondenza dell’incrocio con la strada provinciale Rovigo-Villamarzana. Recatisi sul posto con una pattuglia, gli agenti non hanno potuto far altro che transennare il punto in cui la sede stradale e l’asfalto hanno ceduto, in corrispondenza della corsia che conduce proprio in via Forlanini.
INCROCIO PERICOLOSO
Già si tratta di un imbocco piuttosto stretto, in cui, per uscire ed entrare da Grignano, è necessario curvare di 90 gradi con il proprio mezzo, facendo attenzione a non urtare i veicoli fermi allo stop. Se adesso si aggiunge anche il fatto che una delle due corsie, in prossimità dello stop, è inutilizzabile, quell’accesso alla frazione diventa ancora più pericoloso, specie con la pioggia che riduce la visibilità. I grignanesi, stanchi di sentirsi abbandonati dalle Amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo, ieri pomeriggio hanno preso d’assalto i social network per riversare tutta la propria esasperazione e hanno lanciato anche moniti nei confronti dei candidati sindaco: «Non venite qui a promettere le cose come sempre, tanto non fate nulla».
INVETTIVE SOCIAL
Tra quelli che a gran voce chiedono che il commissariamento comunale prosegua per altri anni («almeno lui ha fatto partire i lavori e tagliare l’erba lungo le strade» scrive una donna), un residente ha ironicamente chiesto di tornare al 1927 e «rispristinare il municipio grignanese».
Una situazione di questo tipo si era già sviluppata in via Mazzo, la strada che conduce al cimitero, quando un pezzo di strada è sprofondata a causa di una perdita della condotta idrica sottostante. In quell’occasione, visto che è una strada usata prevalentemente dai residenti, non è capitato nulla di grave, ma via Ponte Asino è invece molto frequentata e molti sono spaventati da quest’ultimo episodio.
