"Dinner Club" nel Delta per la serie tv di chef Carlo Cracco

Domenica 26 Settembre 2021 di Anna Nani
Carlo Cracco, Niki Penini e Fabio de Luigi nella prima puntata di Dinner club, serie tv per Amazon Prime

PORTO TOLLE - Che sia il momento del Delta del Po, pare evidente. Dopo il grande cinema che negli anni si è alternato sulle sponde deltine, basti citare per tutti “La donna del fiume” di Mario Soldati nel 1955, l’iconico “Scano Boa” di Renato Dall’Ara nel 1961 e “La giusta distanza” di Carlo Mazzacurati del 2007. Ora arriva la televisione. E lo fa in grande stile, dedicando la prima puntata del nuovo programma di Amazon Prime, “Dinner club”, proprio al Delta e alle sue peculiarità. La nuova serie in sei puntate è condotta da Carlo Cracco insieme a Diego Abatantuono, Fabio De Luigi, Pierfrancesco Favino, Sabrina Ferilli, Luciana Littizzetto e Valerio Mastandrea, tutti impegnati in un road show gastronomico.

Una promozione mica da niente dato che va in onda in 184 paesi al mondo, tradotto in moltissime lingue. 


SHOW IN VIAGGIO 
Il principio di questo nuovo show culinario è semplice: un viaggio per l’Italia, dove i sei vip andranno alla ricerca di nuovi sapori guidati dal famoso chef. Ogni puntata una località, ogni viaggio una coppia composta da Cracco e un personaggio famoso. Il racconto si snoda tra il vissuto alla scoperta del territorio e la stanza in cui tutti i protagonisti si ritrovano per far assaporare ai colleghi i sapori scoperti. La prima puntata è tutta incentrata sul Delta, nel suo insieme rodigino e ferrarese, in un connubio di eccellenze che si snodano lungo il Po. Accanto allo chef in questa avventura fluviale troviamo Fabio De Luigi che di fronte agli sguardi attoniti dei colleghi al sapere quale sia stata la sua meta replica: «Uno pensa che sia un luogo triste, invece ha un grande fascino». Ed è vero. 
Il viaggio si snoda a bordo di una houseboat, le case viaggianti via acqua, con cui Cracco e De Luigi navigano da Felonica (Mantova), dove scoprono il “Tirot” (una schiacciata con le cipolle) fino alle foci del Po. Nel mezzo c’è tempo per far amicizia con un austriaco dedito alla pesca del siluro e gustare la salama da sugo di Bondeno. Il viaggio culmina con la visita alla Riserva Bonello Bacucco, nella Sacca di Bottonera, con il pescaturismo di Niky Penini che descrive la zona: «Siete nel luogo con la più alta biodiversità d’Italia. Ci sono 380 specie di uccelli e oltre 1000 diversità di piante». 
Sullo schermo scorrono altri volti noti di Porto Tolle: Natale Mantovan, pescatore di lungo corso incontrato dai due al Mercato ittico di Pila, che li porta nel suo casotto per gustare il “bisato in tecia”. Inconfondibile lo scorcio della Sacca di Scardovari che conduce da Alessio Greguoldo, re dell’ostrica rosa con la sua Perla del Delta. 
«È un amico, appassionato allevatore di ostriche rosa buonissime», lo presenta Carlo Cracco al comico che alla vista dell’ostrica esclama: «È una fiorentina di mare. Dolce e croccante, che buona». 
«Squisita», dichiara estasiata la Ferilli all’assaggio in studio. E se lo dice lei, c’è da crederci che il Delta si stia, finalmente, prendendo il proprio posto: non solo in televisione, ma anche nel mondo gourmet grazie ai suoi prodotti.
 

Ultimo aggiornamento: 16:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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