Sparite 340 imprese artigiane. Fatturato a meno 16 per cento

Martedì 22 Giugno 2021
Sparite 340 imprese artigiane. Fatturato a meno 16 per cento (Foto di Sabine Schulte da Pixabay)

ROVIGO - Nel 2020 sono sparite 340 imprese e quasi 1.500 addetti, con una perdita media del fatturato pari al 16%.

Bastano questi pochi dati per fotografare le difficoltà epocali che anche il Polesine si trova a fronteggiare. In questo caso si tratta dello spaccato relativo alle imprese artigiane e piccole e medie industrie appartenenti ai settori manifatturieri, che emerge dall'analisi effettuata in occasione dell'ultima assemblea dalla Cna Produzione di Rovigo, che rappresenta proprio questo mondo. L'assemblea congressuale, con lo slogan Ripartire. Insieme, ha visto la conferma di Luca Bedendo come presidente della Cna Produzione di Rovigo.


I DATI

Il responsabile Cna Produzione di Rovigo Pier Giovanni Buson ha presentato i risultati di un'indagine condotta sulle imprese, relativa alle prospettive dopo un anno di Covid. Dallo studio è emerso come il settore abbia sofferto molto, con un perdita media di fatturato del 16% e una previsione di calo per il 2021 del 12%.
Dai dati si rileva una diminuzione delle imprese del settore prodotti finiti pari al 10% e un aumento delle aziende di tornitura e fresatura del 24,9%. Nell'analisi si sottolinea come tre imprese su quattro lamentino ritardi nei pagamenti dei clienti, che per sette su dieci il problema principale dell'ultimo anno sia stato l'approvvigionamento, per problemi di disponibilità e aumento dei prezzi, e che per ben la metà, siano diminuiti ordini e fatturato. Elementi che hanno provocato carenza di liquidità in quattro imprese su dieci a livello nazionale.


IN POLESINE

A livello locale si notano differenze significative. Al primo posto anche per gli artigiani rodigini figura la certezza nei pagamenti dei clienti, ritenuta molto importante dal 71% degli intervistati locali, tuttavia si tratta di una quota leggermente inferiore rispetto alla percentuale su scala nazionale, pari all'82%. Sempre nel raffronto fra dato polesano e generale, qui sembra essere maggiormente percepito come problematico il tema della concorrenza sleale, molto importante per il 53% degli intervistati della nostra provincia rispetto al 38% a livello nazionale. Tema particolarmente sensibile, soprattutto in questi ultimi giorni, è poi quello della difficoltà a reperire personale, che è ritenuto molto o abbastanza importante dal 68% degli intervistati rodigini rispetto al 59% del totale nazionale. Diversa la percezione polesana sul fronte del prezzo dei beni e servizi, che a livello complessivo è un problema molto o abbastanza importante per l'82% degli intervistati, ma che lo è solo per il 51% degli imprenditori locali. Per quanto riguarda la percezione della ripresa, minore l'ottimismo che si respira da queste parti: solo il 36% degli imprenditori polesani pensa, o spera, di poter tornare ai livelli del 2019, a fronte del 43% dei colleghi su scala nazionale.


NUOVI VERTICI

L'assemblea è poi culminata con l'elezione del nuovo direttivo della della Cna Produzione di Rovigo: Luca Bedendo, Norma Carletti, Simone Boscolo, Massimo Ruggero, Ugo Gatti, Gianfranco Galassi e Marco Piva. Bedendo, Marco Piva, Emanuela Carlini e Carletti sono stati chiamati a rappresentare la Cna Produzione di Rovigo all'assise regionale di categoria. «Ringrazio i colleghi per la fiducia accordata - ha dichiarato il presidente Bedendo dopo la riconferma - spero di essere all'altezza. Le sfide da affrontare nei prossimi mesi sono molte, ma con il sostegno della categoria potranno essere risolte con successo».
F. Cam.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci