Andrea, autista per Amazon, muore sul marciapiede dell’hotel dove alloggiava: aveva 41 anni

Mercoledì 2 Dicembre 2020 di Alessandro Garbo
Andrea Trevisiol, 41 anni, di Meolo (Venezia)
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BOSARO E’ morto in mezzo alla strada, stroncato da un malore che non gli ha lasciato scampo. Tragedia ieri mattina - 1. dicembre -  a Bosaro, nei pressi della Statale 16, a pochi metri dalla Locanda del Sorriso. Andrea Trevisiol, camionista 41enne, veneziano di Meolo, ha perso la vita verso le 8,30 di ieri mattina a seguito di un malore improvviso. L’uomo lavorava per il polo logistico Amazon di Castelguglielmo e da un mese alloggiava nella Locanda di via Nazionale.

Inutili i tentativi di rianimazione d’emergenza da parte del personale del Suem: sul posto sono intervenuti per i primi rilievi anche i carabinieri di Polesella, avvertiti dalle segnalazioni dei passanti.


CHIUSA PER CONTAGIO
La Locanda del Sorriso in queste settimane ha dovuto chiudere per l’emergenza Coronavirus, dopo che il cuoco è risultato positivo al Covid-19, mentre i tamponi effettuati sugli altri lavoratori hanno dato esito negativo. Il ristorante è chiuso dallo scorso 13 novembre. Cucina e sale da pranzo sono ambienti completamente separati dalle camere dove alloggiavano fino a poche ore fa due ospiti, uno dei quali era lo sfortunato camionista stroncato da un malore proprio sul marciapiede davanti al locale. Trevisiol era in possesso delle chiavi per entrare e uscire dalla Locanda. L’uomo si era presentato lo scorso mese ai proprietari, per cercare un alloggio, comodo per vicinanza con il maxi-centro logistico Amazon di Castelguglielmo. Una collocazione ideale per il 41enne di Meolo, visto che i proprietari hanno scelto di applicare tariffe convenienti per i lavoratori del colosso dell’e-commerce.


CARATTERE RISERVATO
Dai titolari viene descritto come una persona piuttosto schiva e riservata: usciva dalla locanda per lavorare, ma non si è mai fermato a pranzo o a cena al ristorante interno. Ogni tanto si assentava per un breve periodo, rincasava nel Veneziano, a Meolo, per stare con i familiari, e poi rientrava a Bosaro.
MALESSERE
Emerge un particolare sulle condizioni di salute dell’uomo, che nella giornata di sabato aveva spedito un messaggio ai titolari della Locanda e aveva lamentato dolori alle gambe e qualche linea di febbre. L’uomo sembrava preoccupato, ma nei giorni successivi pare non abbia contattato il personale medico per sottoporsi al test del tampone. Nella sua breve permanenza a Bosaro, il 41enne veneziano non aveva instaurato rapporti particolari con la comunità e non frequentava i negozi o altri locali pubblici in paese. Tuttavia la sua morte improvvisa ha amareggiato il piccolo centro e l’Amministrazione comunale di Bosaro ha espresso cordoglio per la scomparsa di Trevisiol. L’uomo aveva lasciato la provincia di Venezia e si era momentaneamente trasferito in Polesine, dove aveva trovato lavoro per Amazon. E anche da Amazon è arrivata una breve dichiarazione di commiato: «Siamo dolorosamente colpiti da quanto accaduto - affermano i responsabili del centro logistico - I nostri pensieri e le nostre più sentite condoglianze alla famiglia di Andrea e alle persone a lui care».
Una vita tranquilla, quella dell’autotrasportatore veneziano, dedita al lavoro, al sacrificio e contraddistinta dalla grande passione per la musica italiana. Nel profilo social di Andrea, infatti, compaiono diversi riferimenti alle più celebri canzoni di Vasco Rossi e Laura Pausini. Quelle hit che gli facevano compagnia durante le lunghe giornate, trascorse sempre al volante del suo camion.
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Ultimo aggiornamento: 08:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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