Voci per la Libertà, Dolcenera presenta in anteprima la sua nuova canzone "Calliope"

Lunedì 25 Luglio 2022 di Luca Crepaldi
Dolcenera sul palco di Voci per la libertà

ROSOLINA MARE - Pubblico ammaliato da Dolcenera nell’Arena di Piazzale Europa a Rosolina Mare, nella seconda serata del festival “Voci per la Libertà, una canzone per Amnesty”. Dolcenera ha presentato in anteprima il suo nuovo brano “Calliope” che uscirà il 29 luglio.

Ma non solo, tanti brani da ballare e cantare: «Calliope è un inno alla pace nel mondo, che in questo momento ne ha tanto bisogno -afferma l’artista che l’anno prossimo festeggerà i venti anni di carriera - oltre a questo è uscito anche il podcast Una Canzone una Storia, dedicato alle artisti femminili che hanno cambiato la storia della musica». 


LA GARA 
Ma la seconda serata della rassegna musicale ha scelto i cinque gruppi che accedono alla finale della tre giorni canora che sono: Rumba de Bodas, Lorenzo Lepore, La Scelta, Comblove, Adolfo Durante e Gabriele Morini. Cinque finalisti scelti tra gli otto che hanno partecipato alle due semifinali. Quattro in gara nella seconda serata, la prima a esibirsi Freakybea con “Son Tornata” una canzone che parla di violenza sulle donne, la stessa cantante (di Lucca) è stata vittima di violenza domestica. Eliminata, ma forse meritava qualcosa in più, per la gran voce e bellezza di testi e musica. Da Roma arrivano poi i La Scelta con “Ho guardato il cielo” melodie multiculturali sorrette da un new rock.  Le Canzoni Giuste da Pescara hanno portato in gara “Felici e Contenti” ironici e demenziali nei testi, divertenti nella scenografia. L’ultimo a esibirsi è stato Lorenzo Lepore, cantautore romano che ha scritto il primo lp solo nel 2018, porta “Finalmente a casa” che parla di un senzatetto e della problematica di chi non ha un posto dove andare; cantante romantico e melodico. Durante la serata sono intervenuti degli ospiti, da quelli musicali come i Do’Storieski, vincitori del premio Amnesty Emergenti nel 2016, con loro molta ironia nelle canzoni che fanno anche molto riflettere. Interessante la presenza di Stefano Corradino, giornalista di RaiNews24, direttore di Articolo 21: «Canto e suono fin da piccolo. Negli ultimi anni ho voluto trasformare in musica sette storie che ho raccontato nel mio lavoro di giornalista, si tratta di storie di violazioni dei diritti umani». A proposito di diritti umani, Amnesty ha organizzato durante la serata una protesta simbolica, con tanti attivisti che si sono alzati fra il pubblico con cartelli in mano. Afferma l’organizzazione: «Bisogna protestare per i propri diritti, dobbiamo proteggere chi lo fa e lo fa a scopo di bene e per il cambiamento in positivo». 
Di lavoro e diritti calpestati dei lavoratori, ha parlato Stefano Laurenti della Cisl di Padova e Rovigo. Mentre il vice sindaco di Rosolina Mirco Massaro e l’assessore al Sociale Sara Biondi hanno omaggiato gli ospiti con alcuni libri sul territorio polesano e il Delta. 

Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 07:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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