Traffico di rifiuti, morirono 4 operai. Il pm chiede la condanna per gli ex vertici della Coimpo

Venerdì 4 Ottobre 2019
Traffico di rifiuti, morirono 4 operai. Il pm chiede la condanna per gli ex vertici della Coimpo
ROVIGO - Il sostituto procuratore Antimafia di Venezia, Giovanni Zorzi, ha chiesto una condanna a tre anni e sei mesi ciascuno per Gianni Pagnin e Mauro Luise, imputati di traffico illecito di rifiuti.

L'inchiesta della Dda di Venezia era nata dopo le quattro morti sul lavoro del 22 settembre 2014 alla Coimpo, azienda di lavorazione fanghi di Ca' Emo, frazione di Adria (Rovigo). Pagnin, 68 anni, di Noventa Padovana (Padova), era presidente del cda Coimpo, Luise (58), di Adria (Rovigo), ne era responsabile tecnico.

Nel processo, celebrato a Rovigo di fronte al giudice monocratico Laura Contini, la discussione proseguirà il 22 ottobre con le parti civili e il 12 novembre con le difese e la lettura del dispositivo della sentenza. Nel primo filone d'indagine per traffico di rifiuti, hanno già patteggiato quattro imputati: Alessia Pagnin, Glenda Luise e Rossano Stocco nel luglio 2018, e Mauro Crepaldi a gennaio.

Nel secondo filone sono contestate violazioni ambientali di vario tipo e gli imputati sono molti.
A maggio Luise ha patteggiato un mese, e tre mesi Crepaldi. Sul caso Coimpo c'è anche un processo scaturito da un'indagine della Dda di Firenze, attualmente in udienza preliminare, e uno per omicidio colposo plurimo a Rovigo, in cui il pm Sabrina Duò ha chiesto otto condanne. Sempre a Rovigo c'è infine un procedimento per reati contro la pubblica amministrazione, incentrato sulle autorizzazioni Coimpo, azienda non più operativa dal 2016 e fallita a gennaio 2018.
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