Usi& Costumi, al Censer apre la fiera delle rievocazioni storiche

Sabato 5 Novembre 2022 di Cristiano Aggio
Il gruppo storico della Centuriazione romana a Villadose

ROVIGO Per due giorni Rovigo torna al passato con la fiera “Usi & costumi”. Oggi e domani al Censer, il padiglione E ospita, per la prima volta nel Veneto, una fiera che è un viaggio nel tempo tra luoghi, sapori e rievocazione storiche, incentrata sulla valorizzazione dei beni culturali e del territorio attraverso le rievocazioni storiche. Oltre 200 espositori provenienti dall’Italia e dall’Europa, operanti principalmente nella tutela dell’artigianato storico, sono i protagonisti dei 7.500 metri quadri del padiglione: fabbri, falegnami, sarti, calzolai opereranno insieme come all’interno di un immaginifico villaggio dei saperi e dei sapori, arricchito da stand enogastronomici, musicisti, giullari, un momento di partecipazione per le famiglie.
«Rovigo - ha detto l’organizzatore Massimo Andreoli insieme a Cesare Rusalen - è un territorio ricco di testimonianze storiche e archeologiche: qui la storia passa attraverso Giacomo Matteotti, la Carboneria a Fratta Polesine, o l’evento rievocativo come la Centuriazione romana a Villadose. Una fiera che ha molte anime, con banchi artigianali che riguardano chi fa rievocazione storica, dove si possono trovare dalla caliga romana (un calzare tipico del militare romano, ndr) all’elmetto americano dello sbarco in Normandia. Un mondo, quello della rievocazione storica, sempre in costante aumento. L’età media dei nostri espositori è di quasi 35 anni: all’inizio era quasi il doppio. Abbiamo quindi riavvicinato i giovani all’artigianato tradizionale, fabbri, falegnami, calzolai».
LE ATTIVITÀ
Oltre all’artigianato c’è spazio per l’enogastronomia con ricette storiche del 1400 e del 1500, oltre a quelle tradizionali (con le varie etichette doc e dop regionali) e quelle estere. Ci sarà un’area dedicata al tiro con l’arco, “Sagitta Expo”, e un piccolo salone del romanzo storico “Scripta manent”, prima iniziativa in Italia dedicata a questo particolare settore dell’editoria, che sta avendo sempre maggiore successo. «Siamo orgogliosi di essere stati scelti come sede di una fiera che ha un respiro nazionale e che porta un quid in più», ha detto Stefano Baro, amministratore unico del Censer.
La fiera sarà inaugurata oggi alle 10, nell’ambito della 9. Giornata regionale delle rievocazioni storiche, appuntamento annuale riservato ai rappresentanti delle manifestazioni iscritte al registro veneto. Presenti gli operatori del settore rievocativo, docenti universitari e l’assessore alla Cultura, Cristiano Corazzari. «La Regione, attraverso una specifica legge regionale - spiega Corazzari - tutela, valorizza e promuove le manifestazioni storiche di interesse locale, quali palii, giostre e rievocazioni. Sono espressioni del patrimonio storico e culturale della comunità e devono essere considerate strumenti che favoriscono lo sviluppo dell’immagine culturale e turistica regionale, nonché la conoscenza e lo scambio con altre simili realtà europee».
La fiera “Usi & costumi” rimarrà aperta oggi dalle 10 alle 18 e domani dalle 10 alle 17.

Biglietto d’ingresso 10 euro (ridotto 8, bambini gratuito fino a 10 anni).

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