Samuele, intitolato il campo da calcio allo sportivo portato via dal male

Mercoledì 1 Maggio 2019 di Ilaria Bellucco
La consegna della maglia alla madre di Samuele, a Lusia
LUSIA - Grande commozione alla cerimonia di intitolazione del campo da calcio di Lusia al compianto Samuele Giacobbe e all'inaugurazione della copertura della tribuna. L'iniziativa organizzata dal Comune di Lusia in collaborazione col Gruppo Polisportiva Cavazzana che ha in gestione l'impianto ha visto un'ampia partecipazione da parte di sportivi e non solo. Tra i presenti accanto al sindaco Luca Prando la parlamentare Antonietta Giacometti, l'assessore regionale allo sport Cristiano Corazzari, il vicepresidente della Provincia Francesco Siviero, il delegato provinciale del Coni Lucio Taschin e il vicepresidente della Fondazione Cariparo Giuseppe Toffoli.
La Fondazione ha erogato un contributo di 50mila euro per i lavori di copertura della tribuna costati in tutto 98mila. «Grazie al finanziamento abbiamo potuto completare i lavori per rendere più fruibile l'impianto sportivo a integrazione del programma che comprendeva il rifacimento dell'impianto di illuminazione e vari interventi sulla palazzina», ha detto il sindaco Prando.

CAMPO SPORTIVO

Il momento più importante e sentito è stato l'intitolazione dell'impianto a Samuele Giacobbe, sportivo che una malattia ha portato via prematuramente dieci anni fa. Mirko Romagnolo della società sportiva ne ha ricordato il percorso: l'entrata nella Polisportiva a 12 anni, l'esperienza con i Giovanissimi nel Padova culminata nella partecipazione alla finale nazionale contro la Lazio, le partecipazioni e vittorie nei campionati juniores con il Rovigo e la Lendinarese, il ritorno nella Polisportiva come dirigente e allenatore fino a quando il male l'ha stroncato. Davanti ai familiari di Samuele, tra cui la moglie e i genitori, il consigliere delegato allo sport Davide Travaglini ha scoperto tra gli applausi presenti la targa che lega il nome dello sportivo al campo lusiano e che, dopo la benedizione impartita dal parroco don Antonio Rossi, è stata affissa alla tribuna.

COMPAGNI DI SQUADRA

L'abbraccio alla famiglia ha visto la presenza a sorpresa dei vecchi compagni di squadra dei Giovanissimi del Padova, che ha suscitato grande commozione. Gli ex compagni di squadra hanno ricordato Giacobbe con parole colme di emozione e hanno consegnato alla mamma la maglia numero 4, quella che Samuele non poté indossare nella finale persa contro la Lazio perché infortunato. Un momento di grande partecipazione per quella che, per tutti, è stata un'occasione per commemorare chi si è speso con amore e impegno per far crescere i bambini nello sport.

Ilaria Bellucco
Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 11:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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