Giovanni morì a sei anni, l'Ulss chiamata a risarcire la famiglia

Giovedì 31 Maggio 2018 di Francesco Campi
Giovanni Morello
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ROVIGO - Giovanni Morello aveva solo 6 anni quando si è spento all'ospedale di Rovigo dove si trovava ricoverato per un forte e persistente mal di pancia. Una tragedia che ha scosso il Polesine, oltre alla comunità di Anguillara dove il bambino viveva con i genitori Federico e Tiziana, e che lascia tante domande in sospeso. Per cercare di dare, per quanto possibile, una risposta ad alcune di queste, dopo le lunghe indagini seguite alla morte del piccolo, avvenuta il 13 gennaio 2016, si è aperto il processo che vede il dirigente medico di Pediatria dell'ospedale rodigino, al tempo direttore facente funzione del reparto, allora scoperto a livello di primario, il dottor Vincenzo Rametta, 43 anni, originario di Sciacca ma formatosi a Padova, chiamato a rispondere dell'ipotesi di omicidio colposo. La prima udienza, davanti al giudice Nicoletta Stefanutti, è stata una filtro, nella quale è stata decisa l'ammissione dei testimoni da ascoltare nel corso del dibattimento. Ma già un primo passo significativo si è compiuto, perché i genitori e i nonni del piccolo, grazie alla costituzione di parte civile con l'avvocato Cristiano Violato del foro di Padova, hanno chiesto ed ottenuto la citazione come responsabile civile dell'Ulss 5 Polesana, che entra quindi nel processo. Tutto è stato poi aggiornato all'udienza del prossimo 11 luglio...
 
 
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