Anziana derubata di denaro e gioielli dalla falsa addetta alla sanificazione

Venerdì 8 Maggio 2020 di Francesco Campi
Emergenza Covid, anziani presi di mira da truffatori

ROVIGO Spunta anche la truffa della finta sanificazione: in una situazione di diffusa paura, oltre che difficoltà, infatti, c’è chi ne approfitta per raggirare gli anziani indifesi. È il caso di una truffatrice senza scrupoli che, con il volto coperto dalla mascherina, vigliaccata nella vigliaccata, ha sottratto 100 euro e alcuni gioielli ad una 92enne di Castelnovo Bariano, presentandosi alla sua porta e qualificandosi come addetta alla sanificazione degli ambienti. Un’azione doppiamente viscida, che ha fatto leva sulla situazione di oggettiva preoccupazione dell’anziana, che si è fidata della donna gentile, con il volto coperto da una mascherina e dai toni falsamente rassicuranti.
ANZIANI NEL MIRINO
È successo mercoledì a mezzogiorno e già un’ora e mezzo dopo l’anziana ha mestamente compreso di essere stata vittima di un’odiosa truffa e si è presentata dai carabinieri per denunciare l’accaduto. Sul fronte dei controlli, invece, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine resti ancora molto alto, con l’apertura della “fase due” si è ridotto drasticamente il numero di sanzioni, che vanno ora a colpire solo chi non rispetta l’obbligo di indossare la mascherina. «È necessario evitare gli assembramenti, usare guanti e mascherina e mantenere la distanza sociale per non vanificare tutti gli sforzi fatti fino ad ora. Dobbiamo imparare a convivere con il virus restando responsabili e attenti: tra due settimane vedremo gli effetti di tale responsabilità e dei nostri comportamenti», è il monito rilanciato ieri dal direttore generale dell’Ulss Polesana Antonio Compostella preoccupato di possibili riacutizzazioni epidemiche, con tutte le spiacevoli conseguenze del caso.
CAUTELA NEI MOVIMENTI
C’è, infatti, anche chi ha interpretato le nuove disposizioni come un ritorno alla piena normalità, cosa che purtroppo non è. È il caso di quattro moldavi fermati e sanzionati martedì da una volante della polizia mentre erano tutti insieme in auto mentre erano in giro per Rovigo in piena notte, facendo baldoria, e che alle contestazioni degli agenti hanno replicato dicendo di aver capito che dal 4 maggio potessero fare tutto quello che volevano. Sempre la polizia sabato ha invece sanzionato un giovane che veniva da Venezia e che è stato trovato con un po’ di marijuana, ritenuta per uso personale ma comunque tale da far scattare la segnalazione amministrativa. Nel complesso, da lunedì a mercoledì, la polizia ha sanzionato 13 persone. Negli stessi tre giorni, invece, solo una persona è stata sanzionata dalla polizia locale, mentre i carabinieri, sempre fra lunedì e mercoledì, hanno elevato 4 sanzioni, quando solo fra sabato e domenica erano state 17.
IL BILANCIO
Dal 10 marzo al 5 maggio in Polesine le forze dell’ordine hanno attentamente vigilato sul rispetto delle disposizioni per evitare il propagarsi dell’epidemia. In tutto sono state controllate ben 34.953 persone: di queste 508 erano state denunciate come era previsto prima del 25 marzo, mentre 1.036 sono state sanzionate amministrativamente. Per 26 è scattata anche la denuncia per falso per la non veridicità dell’autocertificazione o dell’identità fornita. Gli esercizi commerciali controllati sono stati invece 19.153, con 4 denunce, 12 sanzioni e 6 chiusure.
 
Ultimo aggiornamento: 12:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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