ADRIA (ROVIGO) - Conto alla rovescia per i lavori di manutenzione straordinari della copertura, il rifacimento dei soffitti dell'ultimo piano e la sostituzione parziale dei serramenti della sede di via Dante (indirizzo classico) del liceo Bocchi-Galilei. Se non si verificheranno intoppi, il cantiere aprirà in autunno.
La Provincia di Rovigo ha validato il 3 scorso il progetto in questione ed ha aperto la procedura per l'appalto dei lavori.
L'OPERAZIONE
L'operazione, è prevista anche la sostituzione parziale dei serramenti, contabilizza un impegno di spesa totale di un milione e 200mila euro. La Provincia farà fronte all'impegno grazie ai fondi del Piano di ripresa e resilienza, per il potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione relativi alla messa in sicurezza e riqualificazione dell'edilizia scolastica. Oltre un anno fa palazzo Celio aveva promosso un'indagine strutturale sui solai della scuola, affidandoli alla Tecnoindagini di Cusano Milanino (Mi). Ad oggi inoltre alcune aule sono momentaneamente indisponibili.
Già anni fa la Provincia aveva promosso alcuni interventi sulla copertura del liceo per eliminare infiltrazioni di acqua piovana. Era infatti stata accertata un'infiltrazione causata dal degrado di una conversa in lamiera che aveva compromesso la funzionalità di una trave diagonale della sottostante struttura portante di copertura. La trave era stata puntellata. Ricordiamo che la sede del classico è chiusa da un anno; le classi sono state trasferite a pochi metri di distanza, in via Bocchi, in uno stabile sempre di proprietà di palazzo Celio, che un tempo ospitava gli allievi geometri.
LA STORIA
Istituito nel 1841 grazie al lascito testamentario di Carlo Bocchi, nobile adriese che alla morte decise di donare una parte cospicua del suo patrimonio al fine di creare "uno stabilimento di educazione a speciale profitto dei concittadini", il Bocchi è la scuola più antica della città. Fu aperta con lo status di Ginnasio Vescovile e nel 1872-1873, in seguito a una lunga controversia tra autorità civili e religiose, divenne Ginnasio Civico. Nel 1889 avvenne la sua trasformazione in Regio Ginnasio e nel 1913, aggregato al ginnasio Bocchi, venne istituito il Regio Corso magistrale. Nel 1933 alle due classi del ginnasio, fu affiancato il triennio del classico. Nel 1962-63 l'offerta formativa si allargò con l'istituzione dell'indirizzo scientifico, le cui aule erano ospitate proprio al Bocchi. L'indirizzo scientifico diventò autonomo solo nei primi anni Settanta.