Terza dose, in Veneto 635.000 in prima fila: «Qui pronti a partire»

Sabato 11 Settembre 2021 di Angela Pederiva
Vaccini in un centro vaccinale in Veneto

VENEZIA - Giovanni Rezza, direttore della Prevenzione al ministero della Salute, l'ha ribadito anche ieri: «L'Aifa ha dato un'indicazione alla terza dose per gli immunodepressi e trapiantati perché rispondono meno al vaccino e queste persone saranno dunque le prime ad avere una dose aggiuntiva a settembre.

Poi ci saranno altre categorie come over 80 e operatori sanitari». Dunque il Veneto comincia a fare i conti sulla prossima fase della campagna vaccinale: sono 635.000 le persone appartenenti alle classi prioritarie che saranno chiamate (o invitate a prenotarsi: la formula è ancora allo studio) per la somministrazione del richiamo autunnal-invernale. Nel frattempo saranno però 1,2 milioni gli individui che avranno compiuto sei mesi dalla seconda iniezione, per cui potrebbero a loro volta chiedere di essere ulteriormente immunizzati.

I NUMERI

A mettere in fila i numeri è l'ingegnere Paolo Fattori, direttore regionale della struttura di potenziamento straordinario della rete ospedaliera e delle grandi strutture di cura, di fatto il tecnico che sovrintende anche alla logistica dei centri vaccinali. «In questo momento spiega stiamo individuando i target della popolazione, gli scostamenti temporali possibili e i vincoli delle categorie. Per esempio bisogna capire se sarà ammessa la vaccinazione eterologa, perché questo potrebbe impattare sull'organizzazione, basti pensare alle 937.922 dosi di AstraZeneca che sono state somministrate finora e che rappresentano il 14% del totale». Le forniture di questo vaccino sono bloccate da tempo, così come di Johnson&Johnson che ha pesato solo per l'1%, mentre il 73% è stato drenato da PfizerBiontech e il 12% è stato costituito da Moderna.


In prima fila ci sono comunque i 170.000 soggetti fragili, a cui dovrebbero seguire i 365.000 ultra 80enni e i 30.000 ospiti delle Rsa, per concludere con i 70.000 sanitari. «Ma già adesso specifica Fattori siamo pronti a vaccinare 200.000 persone che hanno fatto la seconda iniezione sei mesi fa, una cifra che entro dicembre salirà a quota 1.200.000. Le consegne delle dosi sono garantite e la capacità vaccinale è buona. A fine anno stimiamo di poter effettuare 15-20.000 inoculazioni giornaliere, mentre a gennaio potremo salire a 34-37.000, sotto il picco di 55.000 che abbiamo raggiunto in questo periodo essendo ancora alle prese sia con la prima che con la seconda dose». Finora è stato coinvolto nella campagna, tra somministrazioni e prenotazioni, il 79,5% della popolazione vaccinabile, cioè il 71% dei residenti complessivi. L'adesione varia a seconda della fascia anagrafica di appartenenza: 99% fra gli ultra 80enni, 92% fra i 70enni, 88% fra i 60enni, 80% fra i 50enni, 73% fra i 40enni, 69% fra i 30enni, 75% fra i 20enni e 62% fra i 12-19enni. «Per quanto riguarda la velocità di vaccinazione evidenzia l'esperto le scarse forniture hanno comportato una certa lentezza fino al 26 aprile, poi c'è stata una prima accelerazione fino al 14 agosto e quindi una forte ripresa fino ai giorni scorsi».

IL VERDETTO

Nel frattempo il Nordest rimane in fascia bianca, secondo il verdetto del venerdì emesso dal ministero della Salute e dall'Istituto superiore di sanità. Rispetto alla settimana precedente, in Veneto l'incidenza settimanale scende da 92,9 a 81,3 casi ogni centomila abitanti; i tassi di occupazione dei posti-letto sono al 3,5% in area non critica e al 4,6% in Terapia intensiva. L'indice di contagio Rt è pari a 0,91 e la classificazione complessiva di rischio è «bassa». Quanto al Friuli Venezia Giulia, l'incidenza cala da 72,1 a 71,9; la saturazione ospedaliera è, rispettivamente, al 3,8% e al 7,4%. Rt è fissato a 0,95 e la valutazione della probabilità è «moderata». I bollettini di giornata hanno registrato in Veneto 618 nuovi contagi e 6 decessi, con 250 ricoverati in area medica (-1) e 58 in Terapia intensiva (+1); in Friuli Venezia Giulia 164 altri positivi e nessuna vittima, con 12 pazienti intubati e 47 accolti in altri reparti.
 

Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 10:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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