Vacanze alle porte, una montagna
di cantieri aperti e "lavori in corso"

Martedì 2 Giugno 2015
Vacanze alle porte, una montagna di cantieri aperti e "lavori in corso"
MESTRE - Primo vero ponte d’estate e prime code sulle principali strade del Nordest, soprattutto verso il mare. Ma è soprattutto in montagna che la stagione delle vacanze si preannuncia di passione per chi l’affronterà su strada.



Tra lavori in corso, programmati oppure indilazionabili, e "non-lavori" in alcuni snodi delicati che da tempo soffrono, sono numerosi i punti neri della viabilità verso le Dolomiti che attendono al varco gli automobilisti.



Nel Bellunese l’esempio più eclatante è quello della variante di Agordo, progetto perfetto per bypassare uno dei nodi cruciali della Regionale 203, conosciutissimo dagli automobilisti che vi passano lunghe ore in colonna per attraversare paese e piazza. I lavori della circonvallazione non sono ancora del tutto conclusi. Lungo la Statale 51 di Alemagna, invece, rassegnatisi all’irrisolvibile strozzatura di Longarone, all’uscita dell’autostrada(((tormend))), la vera passione scatta alla galleria di Caralte. Che è al momento è chiusa per lavori. Come l’anno scorso, dovrebbe essere garantita l’apertura nei fine settimana e nei giorni di maggior traffico, ma quando è chiusa bisogna transitare sulla vecchia «Cavallera», strettissima e tortuosa, dove già il passaggio di due mezzo un po’ più larghi del normale ha bloccato il traffico per ore. Per chi prosegue verso Cortina, c'è poi la strettoia di Valle di Cadore: una curva a gomito con semaforo e senso unico alternato. Per chi va verso il Comelico, invece, il punto nero principale potrebbe essere risolto non appena verrà realizzata la galleria di Coltrondo, opera che sta in cima alle priorità della Regione Veneto e inserita anche nel piano pluriennale Anas. Lavori in corso fino al 22 luglio anche sulla statale 52 Caronica a Santo Stefano di Cadore, con senso unico alternato. A risolvere il nodo di Belluno è in arrivo il traforo del Col Cavalier, di fatto la tangenziale del capoluogo. I lavori hanno rischiato di fermarsi per mancanza di fondi, ma sono ripresi. L'inaugurazione è prevista per questo mese di giugno.(((tormend)))

Nel Vicentino il calvario sulla statale 47 Valsugana, principale via d’accesso al Trentino ma strategica anche per l'Altopiano dei Sette Comuni e il Massiccio del Grappa, è assicurato anche quest’anno. Passa in mezzo ai centri abitati, strettissima in più punti, e non c’è modo di risolvere il problema. Il progetto della Nuova Valsugana è ancora di là da venire e quindi rimangono senza soluzione i buchi neri di località Merlo, del semaforo di Carpané, di Rivalta, del viadotto di San Marino. Ma si aggiunge il problema delle condizioni catastrofiche dell'asfalto. Il sindaco di San Nazario, Ermando Bombieri, spiega: «La manutenzione viene svolta con gravi ritardi rispetto alle richieste d'intervento. L'asfalto risulta deteriorato in molti tratti, le buche anche di dimensioni pericolose sono innumerevoli, lo sfalcio dell'erba viene eseguito raramente, il viadotto di San Marino presenta giunti deteriorati e la loro manutenzione non avviene da anni». «A parte alcuni brevi tratti, l’ultima asfaltatura della statale risale al 2005, mentre al contrario del lato vicentino in questione, nel limitrofo territorio trentino, la manutenzione viene fatta regolarmente», fa eco il presidente dell'Unione Montana Luca Ferazzoli. L’Anas, anziché intervenire, ha emesso un'ordinanza di limitazione della velocità per questioni di sicurezza. E’ scoppiato un nuovo putiferio e ora finalmente qualcosa si muoverà: ma soltanto alla fine dell’estate. E sulla statale incombe anche il completamento della Pedemontana, che riverserà ancora più traffico.(((lazzarator)))

Quanto al Veronese, sarà la statale del Brennero all'imbocco della Valdadige il punto nero della viabilità per i vacanzieri in arrivo e per Austria e Germania e per quelli diretti alle bellezze delle montagne del Trentino Alto Adige. Lì, infatti, a Sant’Ambrogio di Valpolicella, tra Domegliara e Dolcé è prevista l'eliminazione di due incroci a raso con rotatorie sulla statale spesso utilizzata come alternativa all'Autostrada del Brennero. Il Compartimento Anas di Venezia, infatti, ha appaltato e aggiudicato il 13 marzo scorso i lavori L’apertura del cantiere dovrebbe avvenire nel giro di due mesi, quindi in piena estate e con l'afflusso sulla statale di tutti i turisti da Austria e Germania diretti in auto al Garda ed a Verona. E, sempre secondo le indicazioni del progetto, il cantiere dovrà durare due anni per il completamento degli interventi.

hanno collaborato

Roberto Lazzarato

Massimo Rossignati

Damiano Tormen
Ultimo aggiornamento: 3 Giugno, 15:23

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