Terna investe 1 miliardo in Veneto: presentato il piano di sviluppo fino al 2033

Mercoledì 25 Ottobre 2023 di Maurizio Crema
Terna investe 1 miliardo in Veneto: presentato il piano di sviluppo fino al 2033

VENEZIA - Un miliardo di euro di investimenti nei prossimi 10 anni per lo sviluppo della rete elettrica del Veneto. È il piano presentato ieri in Regione da Terna, la società a controllo pubblico che si occupa di trasmissione di energia. Tra i principali interventi presentati ieri in Regione la razionalizzazione della rete in alta tensione Venezia-Padova, la nuova stazione elettrica di Volpago del Montello e riassetto rete associato che coinvolge Trevigiano e Veneziano, nonché la ristrutturazione della rete nella Media Valle del Piave nel Bellunese. Gli interventi infrastrutturali consentiranno di ammodernare la rete esistente incrementandone, anche attraverso una maggiore magliatura, il livello di efficienza, sicurezza e sostenibilità.
«Un miliardo di euro di investimenti in Veneto nei prossimi dieci anni è una cifra che dimostra il concreto impegno di Terna a migliorare le infrastrutture che compongono la rete elettrica di trasmissione regionale.

E tutto questo si trasformerà nell’aumentare il vantaggio competitivo del Veneto, migliorando i servizi per la popolazione e le attività produttive in primis ma anche per i turisti, ricordando che siamo sempre la prima regione d’Italia in questo campo - avverte in una nota il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia -. La transizione energetica è uno dei campi in cui la Regione si sta maggiormente impegnando. Anche per questo motivo la collaborazione con Terna è strategica».


TRANSIZIONE
Tra i principali progetti pianificati da Terna a livello regionale, il riassetto della rete tra le stazioni elettriche di Camin, Dolo, Malcontenta e Fusina nell’area tra Venezia e Padova. Il piano delle opere comprende anche il collegamento in cavo Dolo – Camin lungo oltre 16 chilometri. Gli interventi, autorizzati e attualmente in fase di progettazione esecutiva, una volta realizzati consentiranno di demolire complessivamente 53 chilometri di linee elettriche aeree esistenti e oltre 200 tralicci liberando circa 150 ettari di territorio. Previsti, inoltre, raccordi in cavo interrato alla stazione di Camin il cui iter autorizzativo sarà avviato prossimamente. In provincia di Treviso è prevista la nuova stazione elettrica di Volpago del Montello il cui progetto, in iter autorizzativo presso il ministero dell’Ambiente, comprende anche un ampio riassetto della rete che interesserà anche la provincia di Venezia. La sua realizzazione consentirà la demolizione di 51 chilometri di linee aeree e oltre 300 sostegni, liberando 30 ettari di territorio da infrastrutture elettriche che oggi interessano anche i centri abitati di 13 comuni in provincia di Treviso e 2 in provincia di Venezia.
Nel Bellunese è attualmente in iter autorizzativo il riassetto della rete elettrica della Media Valle del Piave che consentirà di demolire 98 chilometri di linee aeree, che in molti casi attraversano anche centri urbani, con 25 chilometri di nuove linee in cavo interrato e 70 chilometri di nuove linee aeree. In provincia di Belluno Terna provvederà anche al completamento degli interventi di riassetto della rete locale connessi all’entrata in esercizio del collegamento in cavo tra Somprade e Zuel. È in avanzata fase di realizzazione, infatti, la nuova stazione elettrica di Auronzo di Cadore. Il Piano di Sviluppo prevede anche una serie di interventi per la connessione alla rete elettrica nazionale di cabine primarie di proprietà dei distributori locali. Tali opere, per cui Terna avvierà nei prossimi mesi la concertazione con il territorio per condividere i progetti prima del loro avvio in autorizzazione, prevedono nuovi collegamenti in cavo interrato.

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