VENEZIA - Lunedì 20 settembre. È la data ipotizzata per il ritorno a scuola degli studenti veneti dopo la decisione della Regione, che ha competenza esclusiva in materia, di allungare le vacanze estive. Sostanzialmente per tre motivi: favorire la vaccinazione dei ragazzi prima del ritorno in aula («Ma io sono contrario all'obbligatorietà», ha precisato il governatore Luca Zaia); rispettare una festività ebraica; accogliere le istanze dei sindaci della Costa veneta che puntano a recuperare a settembre il calo del turismo registrato all'inizio della stagione a causa delle restrizioni dettate dal Covid. «Siamo orientati a far iniziare la scuola più verso la fine di settembre che verso l'inizio», ha detto ieri Zaia.
IN GIUNTA
Come anticipato dal Gazzettino, l'argomento è stato portato all'esame della giunta dall'assessore all'Istruzione Donazzan che aveva accolto di buon grado l'annuncio della Conferenza dei sindaci della Costa veneta, presieduta da Roberta Nesto, di chiedere al ministro Garavaglia di posticipare l'inizio della scuola o di favorire la settimana corta per recuperare la stagione turistica. «La materia è di esclusiva competenza regionale - aveva detto Donazzan -. Io stessa in passato avevo valutato di posticipare il ritorno in classe e ora, vista la situazione determinata dalla pandemia, credo che l'argomento debba essere nuovamente discusso».
Il tema è stato così portato all'esame della giunta. «In realtà - ha detto Zaia - avevamo già in programma di modificare il calendario scolastico in segno di rispetto di una festività ebraica, il Kippur». Si tratta della ricorrenza religiosa che celebra il giorno dell'espiazione, quest'anno in programma dalla sera di mercoledì 15 settembre alla sera di giovedì 16. Solo che il calendario scolastico veneto non ne aveva tenuto conto. Lo scorso 16 giugno a Palazzo Balbi erano state infatti decise le seguenti date: inizio dell'anno scolastico per primarie e secondarie di primo grado lunedì 13 settembre con conclusione delle lezioni mercoledì 8 giugno 2022, inizio per secondarie di secondo grado giovedì 16 settembre e conclusione venerdì 10 giugno 2022. Quel calendario contemplava, poi, delle vacanze di Natale lunghissime, da venerdì 24 dicembre a sabato 8 gennaio, con ritorno in classe lunedì 10.
Ma la «volontà politica» di rispettare la festa ebraica, favorire la vaccinazione degli studenti e allungare la stagione turistica non si è rivelata semplice dal punto di vista organizzativo. «C'è la volontà politica di arrivare, come ha detto il presidente Zaia, più verso la fine di settembre che verso l'inizio - ha fatto sapere Palazzo Balbi -. Il pomeriggio è trascorso con un lavoro di cesello da parte dell'assessore Donazzan con l'Ufficio scolastico regionale per fissare la data. Lavoro non semplice perché coinvolge centinaia di migliaia di persone fra studenti, famiglie, professori, personale Ata e amministrativo».
Il punto è che nei giorni scorsi la Conferenza delle Regioni aveva chiesto di uniformare il ritorno in classe in tutto il Paese e di scegliere una data uguale per tutti. Pare che in ballo ci sia ancora il 13 settembre, mentre il Veneto è orientato sul 20 settembre. Lo si saprà oggi? L'ultima nota ieri sera di Palazzo Balbi: «È ancora in corso il lavoro di definizione della delibera che rimodula nel senso indicato dal presidente Zaia il calendario scolastico». Con l'annuncio: la data verrà resa nota oggi dal governatore.
