Processo-lumaca: ministero condannato a risarcire i creditori veneti

Lunedì 4 Giugno 2018 di Angela Pederiva
Processo-lumaca: ministero condannato a risarcire i creditori veneti
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VENEZIA - Tre lustri per un processo: troppi. Così quindici creditori veneti, costretti ad insinuarsi in un fallimento per riavere i loro soldi, avevano chiesto e ottenuto la condanna del ministero della Giustizia per l'irragionevole durata del procedimento. Ma dopo il danno, è arrivata la beffa: il dicastero ha fatto lo gnorri per un altro paio d'anni, di conseguenza le vittime della sentenza-lumaca hanno dovuto avviare una seconda causa, che questa volta si è conclusa in poco tempo con una nuova stangata a carico di via Arenula.

L'EQUA RIPARAZIONE
Il contenzioso in sede civile era durato ben 14 anni, 11 mesi e 11 giorni, andando dunque ben al di là dei sei anni (tre in primo grado, due in secondo e uno nel giudizio di legittimità) fissati dalla legge Pinto come termine ragionevole. Per questo i creditori si erano rivolti alla Corte d'Appello di Venezia, che nel 2016 aveva sancito la fondatezza delle loro richieste e aveva disposto il pagamento di una serie di somme, a titolo di equa riparazione, in aggiunta a 1.400 euro di spese...

 
 
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