Bressanone, mamma No vax positiva perde il bambino al settimo mese di gravidanza: «Morte intrauterina», l'Asl indaga

Accertamenti su eventuale correlazione con virus. «Una morte intrauterina, previsto l’esame istologico su bimbo e placenta»

Sabato 5 Febbraio 2022
Bressanone, Mamma No Vax positva perde il bambino al settimo mese di gravidanza

BRESSANONE - Una donna incinta No Vax positiva al settimo mese di gravidanza perde il figlio. È successo in Alto Adige dove ora l'Azienda sanitaria ha in programma una verifica per stabilire le cause della morte del bimbo di 7 mesi - che in precedenza era in salute con parametri nella norma - e una possibile correlazione con la positività della mamma che non era vaccinata. 

Covid, donna incinta No Vax positiva perde il bimbo

L'accaduto è raccontato dal quotidiano Alto Adige che riporta anche le parole della dottoressa Sonia Prader, primaria del reparto di ginecologia e ostetricia di bressanone. Il caso risale a 2-3 settimane fa, mamma e bimbo erano in ottima salute, salvo la positività al Covid della donna.

Poi la morte intrauterina. ora si cercano risposte. 

L'Asl indaga

Ancora troppe le donne incinte, secondo la dottoressa, a non essere vaccinate: «Nel Comprensorio sanitario di Bressanone siamo addirittura al 90 per cento. Ritengo possa influire negativamente anche il pensiero austriaco dove le donne in attesa sono esentate dal vaccino». Sicuramente la paura e lo scetticismo rispetto al vaccino spaventano «e non di rado anche ostilità». I motivi scientificamente non hanno ancora risposte certe.«Di sicuro c’è la possibilità di trasmissione del virus dalla madre al feto attraverso la placenta»

Esame istologico

Nei prossimi giorni nel reparto di Anatomia patologica dell'ospedale di Bolzano verrà eseguito un esame istologico per chiarire le cause della morte di un feto al settimo mese di gestazione ed eventuali correlazioni con il Covid, che la madre del piccolo, non vaccinata, aveva contratto. Il bimbo stava bene, come la donna, ma dopo la positività al virus sono sorte delle complicazioni che hanno poi portato al decesso. Gli esami si concentreranno sia sul bambino che sulla placenta. Il caso risale ad oltre due settimane fa: il piccolo stava bene, era in salute ed aveva parametri normali, poi la positività della mamma e il triste epilogo con la morte intrauterina del feto. Per questo l'Azienda sanitaria ha deciso di fare una verifica e indagare le cause della morte. «Bisogna capire, in concreto, se la causa del decesso possa essere il Covid. Secondo vari studi scientifici il rischio di imbattersi in casi come questo è 3-4 volte superiore per una mamma non vaccinata», ha spiegato al quotidiano Alto Adige - che ha raccontato la vicenda - Sonia Prader, primaria del reparto di ginecologia e ostetricia di Bressanone, un comprensorio in cui la percentuale delle mamme in gravidanza non vaccinate contro il Covid è di circa il 90%. «Ricerche internazionali dimostrano che le donne in attesa, non vaccinate, rischiano tre volte più delle altre di essere ricoverate in rianimazione. I decorsi gravi si verificano principalmente negli ultimi due terzi della gravidanza. Non è vero che il vaccino provoca aborti. Anzi un ultimo aspetto, non meno importante, dice che l'infezione è associabile a un rischio maggiore di nascita pretermine», ha detto pochi giorni fa Martin Steinkasserer, primario di Ginecologia ed Ostetricia a Bolzano. 

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 15:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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