TRENTO - «Con l'introduzione del Green pass per i lavoratori la situazione del trasporto pubblico, a Rovereto in particolare, è difficile. Non si cada però nell'errore di un'interpretazione parziale. Il problema esiste ed è arginato solo grazie al senso di responsabilità dei lavoratori, vaccinati o con tampone, che nel rispetto delle regole garantiscono il servizio e si fanno carico anche delle assenze degli altri». E' quanto affermano il segretario provinciale della Filt Stefano Montani con Franco Pinna che per la Filt Cgil del Trentino segue il settore. «Solo oggi sono stati soppressi 13 turni di lavoro e cancellate 25 linee - rendono noto i due sindacalisti -.
Per la Filt Cgil Trentino Trasporti sta cercando di gestire la situazione con le risorse umane a disposizione. «Non possiamo certo pensare che si taglino corse in altre valli o a Trento per consentire a chi non vuole fare il tampone di stare a casa. La strada è convincere gli indecisi e i contrari a vaccinarsi. Ricordiamo inoltre che l'azienda, anche nel caso in cui lo volesse, non può assumere nuovo personale in sostituzione», concludono Montani e Pinna.