TRENTO - Il corpo senza vita di Peter Neumair, scomparso da Bolzano, è stato trovato questa mattina nelle acque del fiume Adige a Ravina di Trento. Era stato ammazzato dal figlio Benno, insieme alla madre, Laura Perselli.
Il cadavere è stato avvistato nelle acque dell'Adige da un ragazzo, che stava passeggiando con il suo cane lungo il fiume nei pressi del museo di scienze Muse. Ha lanciato l'allarme è sul posto sono giunti i vigili del fuoco e la squadra mobile.
IL LEGALE
«L'unica cosa positiva è che sia stato ritrovato il corpo di Peter perché questo, esauriti tutti gli esami autoptici di conferma con il dna, consentirà finalmente di celebrare i funerali, di avere una tomba dove andare a trovare conforto» ha detto l'avvocato Carlo Bertacchi, legale di Madé Neumair, figlia dei coniugi altoatesini. «Sicuramente la parte preponderante, considerati gli accertamenti, gli atti di indagini, le confessioni, è l'aspetto morale, il conforto se non altro di avere una bara piena e non una vuota da seppellire. Sicuramente verrà fatta l'autopsia e al medico legale verrà chiesto l'accertamento sulle cause di morte - spiega ancora l'avvocato - ma non mi aspetto grandi novità dal punto di vista delle indagini, considerate le condizioni del corpo trovato a Trento e riconosciuto solo grazie a un orologio fotografato e mandato ai familiari di Laura Perselli, ancora a Bolzano, e a Madé a Monaco».
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