Aumento choc sulla Padova-Dolo,
Cav si difende: «Solo 60 cent in più»

​VENEZIA - Prima dell'avvio del Passante (8 febbraio 2009) e la creazione della Cav la tratta Padova-Mestre costava agli utenti 2,20 euro. Dopo cinque anni, e con 1,5 miliardi di investimenti da ripagare ad Anas, il pedaggio portato a 2,80 significa un aumento totale di 60 centesimi (da segnalare comunque che la tratta Padova Est - Mestre fino al 31 dicembre 2013 costava di 3,30 euro).

È uno degli elementi sottolineati oggi dal presidente di Cav, Tiziano Bembo, per replicare alle polemiche sugli aumenti tariffari scattati dal 2014.

Bembo ha precisato che tutto ciò deve 'spesare' anche la costruzione del Passante - che prima del 2009 non c'era - ed un network infrastrutturale gestito dalla società che nel frattempo è salito a 70 km. Per un confronto, il presidente di Cav ha fatto l'esempio del tratto autostradale Padova-Rovigo, gestito da un altro concessionario, che costa 3,40 euro. Bembo ha infine rimarcato come la tariffa media unitaria chilometrica sui 45 km totali (fisici e virtuali) sia pari 0,06 euro al km, contro una media nazionale di 0,07; un dato comunque «ben lontano» dagli 0,22 euro/km - ha rilevato il dirigente di Cav - calcolato da alcuni organi di stampa.

L'aumento record (250%) riguarda comunque la tratta Padova-Dolo passata da 80 cent a 2,80 euro (in un primo momento era stato annunciato 2,70, ma il primo gennaio il pedaggio era di 10 cent in più: un aumento sull'aumento).