Turismo in difficoltà, a Pordenone scendono in campo i super blogger dei viaggi

Martedì 28 Luglio 2020 di Davide Lisetto
Il centro turistico di Polcenigo
PORDENONE - È senz’altro il settore che fa più fatica a risalire dalla “disfatta” del lockdown e dall’imposta chiusura delle frontiere e dei voli aerei. Dal turismo locale i segnali dell’estate post-Covid parlano ancora di una forte difficoltà. Così come l’andamento del comparto della ristorazione segna ancora un 40 per cento in meno. Una forte difficoltà di ripresa per la ristorazione che è data anche dallo smart-working. Il fatto che ancora moltissimi dipendenti di aziende e banche lavorino da remoto a casa riduce pesantemente il business di pranzi e caffè in ristoranti e bar durante i giorni della settimana. In questo panorama ancora molto complicato emerge però un dato che fa guardare con maggiore ottimismo alle prossime settimane di agosto e settembre: è la montagna che, almeno stando ai numeri del mese di luglio, sta soffrendo forse un po’ di meno rispetto ad altri ambiti, come le spiagge o il turismo cosiddetto “lento” del borghi e delle vallate. 
LA NUOVA CAMPAGNA
Ed è proprio per promuovere i borghi del Friuli occidentale e la montagna pordenonese che il consorzio Pordenone Turismo ha lanciato una campagna affidandosi a blogger specializzati in viaggi e turismo nazionale e internazionale. Tre sono state le “équipe” di “promotori turistici online” che la scorsa settimana hanno visitato il territorio provinciale (in particolare le aree della montagna, Sacile, Polcenigo) per lanciare nei loro video le nostre località con la loro storia, le loro manifestazioni con le relative specialità gastronomiche. «Si tratta di travel blogger professionisti e specializzati con una media di trenta, quarantamila contatti sui social media», precisano dal Consorzio. Gli effetti si misureranno proprio nelle prossime settimane di agosto e settembre.
AGENZIE DI VIAGGIO
In fortissima difficoltà sono ancora le circa venti agenzie di viaggio della provincia. Allo stop internazionale dei viaggi, nelle ultime settimane una ulteriore “botta” è arrivata dal crollo di prenotazioni nei Paesi del Mediterraneo, in particolare Grecia, Spagna e Croazia. «Per il nostro territorio - sottolinea Claudio Rupolo, rappresentate delle agenzia di viaggio per l’Ascom Pordenone - il crollo della Croazia come meta di vacanza, sta registrando praticamente oltre il 90 per cento in meno rispetto a un anno fa, ha un effetto pesantissimo. A quel mercato si rivolge soprattutto la fascia media, proprio quella che è in maggiore difficoltà economica con cassa integrazione e diminuzione dei redditi familiari. Pesa la situazione economica, oltre ovviamente la paura dei contagi che stanno risalendo in certi Paesi». Ma dove andranno i pordenonesi in vacanza in agosto? «Molti non ci andranno - risponde laconica Rupolo -. La fascia di famiglie con reddito un po’ più alto si sta orientando verso il Sud Italia. Le nostre regioni meridionali e le isole, Sicilia, Sardegna, Puglia, Campanaia e Calabria, stanno risalendo nelle quotazioni». Ma per il settore delle agenzie il momento è ancora difficilissimo. Personale ancora in cassa e orari ridotti. E i soldi stanziati dalla Regione (4mila euro a fondo perduto) dovrebbero arrivare all’inizio di agosto. «Una importante boccata d’ossigeno per gli operatori. Ma l’anno è praticamente perso. Con un problema enorme ancora aperto: il blocco dei rimborsi da parte delle compagnie aeree, tranne Alitalia che è l’unica che rimborsa anziché fornire il voucher a chi ha perso il viaggio», si ripete nelle agenzie.
Ultimo aggiornamento: 08:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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