Anziana sta al gioco e fa catturare la truffatrice dei falsi incidenti stradali

Venerdì 23 Settembre 2022 di Riccardo Saccon
Il quartiere di Villadolt
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FONTANAFFREDDA - Truffa agli anziani.

Stavolta il trucco non ha funzionato. Anzi, grazie alla prontezza di spirito di uno dei figli della malcapitata di turno, i carabinieri del Norm di Sacile sono riusciti a fermare una donna che ieri è stata denunciata per tentata truffa. È successo a Fontanafredda.

LA TELEFONATA

L’anziana signora, una ottantenne che abita da sola nel suo appartamento, si trovava a casa in uno dei palazzi che circondano la zona della Crai a Villadolt Quartiere Satellite. Intorno alle 14 squilla il telefono. Dall’altro capo una persona che si spaccia come nipote. E questo pseudo-nipote spiega di aver causato un incidente investendo con la moto una persona anziana che chiedeva 5mila euro per evitare di denunciare il fatto alle autorità. In quel momento a casa dell’anziana c’è anche uno dei figli che prende subito in mano la situazione e dà delle indicazioni alla madre affinché faccia credere di essere caduta nel tranello, il tutto per poter cercare di incastrare il truffatore. Così la donna spiega di capire la situazione, ma che non può muoversi da casa perché non è in grado di camminare. E chiede all’interlocutore di salire per prelevare la somma di denaro. Inoltre spiega di avere solo 3mila euro.

IL TRANELLO

L’accordo viene comunque trovato, il truffatore si accontenta della somma inferiore e annuncia che a prelevar la sarebbe stata una certa Mariangela. Per evitare di salire viene chiesto anche di lanciare la somma dal terrazzo. Nel frattempo però il figlio avverte i carabinieri. Lui e un militare dell’Arma si nascondono nell’area dell’ingresso e quando la donna arriva cercano di fermarla. La donna reagisce, tenta di scappare e urla a più non posso. Viene però fermata poco dopo in strada. Nel frattempo qualcuno che ha assistito all’ultima fase dell’intera vicenda, allarmato dalle grida che si sentivano in strada in un momento in cui regnava il silenzio, ha chiamato subito il 112. I due uomini nel frattempo hanno fermato e immobilizzato la donna, subito dopo sono arrivati i militari del Norm della Compagnia di Sacile che hanno preso in custodia la giovane donna, una  26enne senza fissa dimora che vive nel Pordenonese, condotta al comando in riva al Livenza e denunciata. 

LA TESTIMONE

«Solo dopo – spiega la testimone, Ursula Favro, consigliera comunale della civica "Le persone al centro delle scelte” – ho capito quello che era accaduto. Stavo arrivando da via dei Fiori dalla casetta blu, la nuova sede dei servizi sociali,  e da lontano ho visto che due uomini stavano braccando una donna che si dimenava e urlava a squarciagola. La prima cosa che mi è venuta in mente era che una donna era in difficoltà. Non avevo riconosciuto le due persone e, a sentire quelle urla, mi sono molto preoccupata. Così ho immediatamente chiamato il 112. Poi mi sono spostata verso la vicina Crai e il bar Mora Mora, ma entrambi a quell’ora, era tra le 14 e le 15, erano ancora chiusi e non c’era anima viva nei dintorni. Vista la situazione avevo molte remore anche ad avvicinarmi, soprattutto da sola e quindi ho chiesto aiuto ai ragazzi del vicino distributore dell’Agip. Assieme siamo andati verso il punto in cui la donna era stata fermata e lì ci è stato spiegato quello che era effettivamente successo. Ma di fatto da lontano poteva sembrare davvero tutta un’altra cosa». Una versione confermata anche dal titolare del distributore.

L’ALLARME

Un altro tentativo di truffa è avvenuto nel corso della mattinata di ieri. Con le stesse modalità un anziano di San Foca ha consegnato monili in oro a una giovane donna con caratteristiche fisiche corrispondenti a quelle della fermata a Fontanafredda. Un ulteriore tentativo non sarebbe andato invece a buon fine per il tempestivo intervento di una parente. Le indagini dei Carabinieri di Sacile continuano anche in relazione agli episodi avvenuti nei giorni scorsi a Caneva e Sacile, tentativi di truffa, ma anche uno andato a buon fine con una signora che avrebbe anch’ella consegnato monili del valore di circa mille euro.

Ultimo aggiornamento: 17:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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