Skow, da Pordenone in Europa: «Innamorate dei Deep Purple»

Martedì 21 Marzo 2023 di Marco Maria Tosolini
Skow

PORDENONE - Il fenomeno delle "Tribute Band" gruppi musicali che si specializzano nella riproduzione degli originali storici - si è assai intensificato a partire dagli anni '90. Segno anche della perdita di creatività cara, invece, agli anni '60 e '70. Eppure in questi tempi così culturalmente poveri, per paradosso, alcune "Tribute band" contribuiscono, invece, a tenere alta l'attenzione su linguaggi storici della scena rock storica e internazionale. In tal senso va citata la band "Strange Kind of Woman" composta da musiciste che ripropongono la musica dei "Deep Purple", "padri (nonni?) fondatori" dell'"Hard Rock".

Unica band europea femminile a questi dedicata, esprime livelli esecutivi così convincenti che, nel corso di un concerto in Austria nel 2019, si è unito a loro il batterista Ian Paice, a evidente "certificazione" della proposta. Chiara Cotugno (batteria), Paola Zadra (basso), Margherita Gruden, (tastiere) e Eliana Cargnelutti, (chitarra) sono le SKOW, la formazione che vede "front woman" Alteria, cantante e vero "animale da palcoscenico".


ALL'ESTERO
Le SKOW molto raramente suonano in Italia e, non molto tempo fa, l' unica data italiana che annuncia un lungo tour 2023 con decine e decine di date soprattutto in Germania è stata al "Mattorosso" di Montebelluna. Eliana Cargnelutti, "Band leader" e "Self made woman" (visto che è anche manager delle formazioni musicali che conduce) viene dal Friuli Venezia Giulia, come la tastierista Margherita Gruden, ora residente a Parigi, di formazione classica e jazz, attiva con diverse formazioni fra cui le SKOW. "Miss Eliana" opera con varie band, anche con progetto a suo nome, ricco di brani di sua composizione fedeli allo spirito "Rock blues". Nell'edizione 2021 di "The band", format di RAI UNO condotto da Carlo Conti con le friulane "Living Dolls", ha raggiunto vertici come chitarrista nel concorso strumentale. Grinta e scenicità, le SKOW brillano per il travolgente "drumming" di Cotugno, per il "groove" della bassista Zadra, per il filologico suono Hammond della virtuosa Gruden, del chitarrismo rovente di Cargnelutti e della voce, ferina e potente quanto basta, di Alteria.
«Tutto nasce nel 2018 da qualcosa di assai personale - così ci dice "Miss Eliana" - ho sempre amato il suono e lo stile di una band storica come "Deep Purple" che tiene assieme rock e blues con grande energia, e soprattutto lo stile esecutivo di Ritchie Blackmore, a cui mi ispiro. Un progetto che sapevo di poter realizzare». Così è stato. "Keep on female rock!". Il ricco tour ha fatto tappa anche in Israele, a Tel Aviv, dove le SKOW hanno esperito nuovi scenari: « Ci ha colpito molto un pubblico educato e preparato, molto partecipe». Così Eliana Cargnelutti commenta la nuova esperienza: «Il management è stato preciso, ma soprattutto molto "friendly". Quando giri tanto è consolante la dimensione "umana" del lavoro".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci