Il segretario della Uil Ezio Tesan aggredito fuori dalla sede del sindacato

Sabato 14 Ottobre 2023 di Loris Del Frate
Il segretario provinciale

PORDENONE -  Aggredito l’altra mattina in pieno centro a Pordenone, in piazza Duca d’Aosta fuori dalla sede, il segretario provinciale della Uil, Ezio Tesan. A colpirlo con il lancio di sassi e monetine un giovane che a quanto pare aveva problemi di disagio ed è stato poi portato via dai Carabinieri. Il sindacalista fortunatamente non ha accusato traumi o ferite e quando ha capito che l’aggressore aveva problemi di salute ha anche deciso di non presentare denuncia alle forze dell’ordine. Resta il fatto che la situazione poteva andare decisamente peggio, soprattutto se in quel momento a passare in quel sito ci fosse stata una persona anziana o una donna, È quasi certo, infatti, che il giovane aggressore, un ragazzo italiano di circa trent’anni, non ha preso di mira Tesan in quanto sindacalista, ma solo perchè in quel momento se l’è trovato davanti. 
 

IL RACCONTO
A spiegare come sono andate le cose è stato lo stesso Tesan. L’altra mattina - racconta - verso le 8.30 sono arrivato in piazza Duca d’Aosta per andare a lavorare nella sede del nostro sindacato. Una volta arrivato ho visto che a terra, proprio davanti alla porta, c’erano diverse cartacce gettate a terra. Sono entrato nell’androne, ho preso un cestino e sono tornato fuori per raccogliere quei rifiuti. Mi ero appena abbassato quando ho sentito una persona che si era avvicinata a me e che mi insultava. Non capivo il perchè, si rivolgeva solo con insulti senza dire altro. Ad un certo punto ha tolto dalle tasche alcune monetine ed ha iniziato a lanciarmele contro con violenza, poi ha fatto la stessa cosa con alcuni sassi».
 

I CARABINIERI
Il segretario della Uil va avanti. «Visto che non la smetteva di lanciare sassi e preoccupato che potesse colpire anche qualche altro passante, ho deciso di chiamare i carabinieri che sono arrivati subito dopo. Il giovane è rimasto fermo al suo posto e quando si sono avvicinati i carabinieri ha iniziato a spogliarsi. A quel punto i militari lo hanno preso e caricato sull’auto. Non so poi cosa abbiano fatto, ma decisamente quel giovane aveva bisogno di essere curato. Non ha presentato denuncia perchè onestamente mi dispiaceva infierire su quel ragazzo che senza dubbio aveva problemi e poi fortunatamente non mi ero fatto praticamente nulla. Spero che lo abbiamo portato a curarsi».
 

NON PER LAVORO
L’aggressione al segretario Uil provinciale della Uil, Tesan non era finalizzata al ruolo che ricopre, nè al fatto che fosse un sindacalista, ma il giovane si è “sfogato” con la prona persona che ha trovato sulla sua strada. «Questo fatto preoccupa - ha raccontato ancora Tesan - perchè se al mio posto ci fosse stata una donna o una persona anziana, magari le cose potevano finire peggio.

Di sicuro questi non sono periodo positivi sul fronte della coesione sociale e lo si vede anche da queste cose . Ci sono sempre più giovani che hanno problemi e che non riescono a trovare il proprio ruolo all’interno della società e del lavoro e questo fa scattare dei cortocircuiti che possono poi sfogare anche con problemi di carattere psicologico. Lo si vede ogni giorno il numero sempre più alto di persone in difficoltà, anche in una città tutto sommato tranquilla come la nostra dove il numero di chi ha un lavoro per fortuna è ancora alto. Non si vedono, però, all’orizzonte dei cambiamenti significativi verso situazioni migliori e questo preoccupa moltissime persone anche perchè i problemi possono solo aumentare».

Ultimo aggiornamento: 08:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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