PORDENONE - La morte dei due anziani trovati nella loro abitazione giovedì scorso a Roveredo in Piano (Pordenone) risale al giorno precedente. Lo ha stabilito l'autopsia, eseguita oggi dal medico legale Valentina Zamai. Dall'esame disposto dalla Procura di Pordenone - che ha anche concesso il nulla osta alla sepoltura di Giuseppina e Roberto Redivo - è anche stata confermata l'ipotesi iniziale circa la dinamica.
La moglie, di 79 anni, ha dapprima strangolato con un foulard il marito infermo, 86enne, colpendolo infine ripetutamente alla testa con la lampada del comodino, per accertarsi che fosse deceduto. Subito dopo si è calata un sacchetto di plastica sul capo, lo ha chiuso all'altezza della gola e si è lasciata morire per asfissia.
Gli sviluppi dell'indagine sul Gazzettino dell'11 aprile.
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