PORDENONE - Non è stato il freddo la causa della sincope che ha portato in ospedale un richiedente asilo che da 45 giorni dorme all'aperto, nell'area della Comina, protetto solo da un telo di plastica. I medici del Santa Maria degli Angeli hanno infatti diagnosticato all'uomo un'intossicazione da monossido di carbonio provocata dal malfunzionamento di una stufa utilizzata per riscaldare la stanza da bagno del centro islamico. L'uomo ci era andato per farsi una doccia, visto che non ci sono altri luoghi dove i richiedenti asilo possano andare, in attesa di entrare nell'ex caserma Monti, per occuparsi della loro igiene personale.
Ultimo aggiornamento: 12:14
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