«Vietato non toccare», a San Vito il museo sensoriale con opere tattili e in 3D: sarà tra i pochi in Italia

Martedì 7 Marzo 2023 di Chiara Muzzin
Palazzo Altan

SAN VITO AL TAGLIAMENTO - «Vietato non toccare». San Vito avrà il suo museo tattile e sarà uno dei pochi in Italia.

Da circa un anno l'amministrazione comunale è al lavoro con l'associazione Polaris Amici del Libro Parlato per allestire in forma stabile una collezione di opere fruibili anche alle persone ipovedenti. Creazioni di artisti del territorio, oltre che sculture e quadri noti a livello internazionale. Per quanto riguarda la sede, l'assessore alla Vitalità Andrea Bruscia fa sapere che «si sta valutando l'ipotesi di palazzo Altan. Un modo per arricchire l'offerta già presente nelle sale dell'edificio storico, dove si possono ammirare molte opere degli artisti sanvitese».


I DETTAGLI
L'obiettivo è quello di passare alla fase operativa del progetto nel corso del 2023. «L'associazione Polaris spiega l'assessore è già in possesso di diversi bassorilievi che possono essere toccati. Si tratta di riprodurre altre opere con materiali appositi, come resine speciali». Potrebbero assumere una nuova forma da conoscere attraverso il tatto, dunque, le opere di Federico De Rocco, o magari di Luigi Zuccheri o Virgilio Tramontin. Non c'è ancora una stima sui costi, ma Bruscia sottolinea che «non si tratta di un'iniziativa particolarmente onerosa dal punto di vista economico». Per l'assessore «l'investimento più grande è quello del volontariato e delle persone che si metteranno a disposizione per garantire l'apertura del museo e accompagnare i visitatori».


LE OPERE
Bruscia immagina anche «piante della città e dei luoghi limitrofi in 3D, sempre da toccare». «Un'esperienza che conclude l'assessore oltre ad avere una funzione sociale, potrebbe avere anche un ritorno economico, rendendo San Vito più attrattiva. Il museo tattile può piacere a tutti: anche chi ha la fortuna di vedere bene potrà avere l'occasione di fare un'esperienza diversa dal solito, apprezzando le opere d'arte con le mani, come difficilmente si può fare. Il motto di Polaris è "vietato non toccare"». E mentre si attende l'esposizione permanente, è stato inaugurato un percorso tattile multisensoriale temporaneo. Il laboratorio è stato presentato ieri mattina nella sede della biblioteca civica. Si chiama "Tocco quindi vedo" e mette al centro le opere create dal centro internazionale del libro parlato di Feltre. Per tutto il mese di marzo la mostra sarà oggetto di visite da parte degli alunni della scuola primaria e secondaria dell'istituto comprensivo di San Vito. L'attività proposta ai bambini e ai ragazzi è un'esperienza al buio. Guidati dall'udito, con l'ascolto dei volontari donatori di voce e dal tatto, con l'avvicinamento alle opere, i giovani scopriranno particolari inediti di una serie di bassorilievi. «Un'esperienza che consiglio a tutti commenta il sindaco Alberto Bernava in un post su Facebook , importante non solo per i non vedenti». Quanto al museo tattile, Bernava dichiara che «il progetto è in fase avanzata e contiamo nel prossimo periodo di poterlo presentare a tutta la comunità».

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