Sacile, addio a Benvenuto Bolzan, insegnante e politico

Giovedì 2 Gennaio 2020 di Michelangelo Scarabellotto
Benvenuto Bolzan, insegnante e politico sacilese morto a 67 anni
SACILE - Dopo una lunga malattia è mancato Benvenuto Bolzan, 67 anni, insegnante elementare, uomo delle istituzioni e della politica sacilese e provinciale in un momento delicato della sinistra. Era stato lui, infatti, a gestire il passaggio dal Ds-Margherita al Partito democratico che ha portato avanti con quell’equilibrio che lo ha sempre contraddistinto. Bolzan lascia nella moglie Rita con la quale ha condiviso 49 anni di conoscenza, dei quali 42 di vita assieme, ma in tutti quelli che lo hanno conosciuto, il ricordo indelebile del suo profondo senso di umanità e del dovere.

LA VITA
Nato a Gaiarine, ha frequentato gli studi a Sacile, prima la scuola media poi all’Istituto magistrale statale dove, dopo aver completato il quadriennio, ha frequentato il quinquennio che gli ha aperto la strada dell’Università. E qui ha conosciuto Rita con la quale ha iniziato un rapporto di amicizia che non si è più interrotto. Conseguito il diploma di insegnante elementare, Benvenuto in attesa del concorso si è iscritto all’università senza lasciare la strada dell’insegnamento che ha intrapreso dopo aver vinto il concorso nell’anno scolastico 1972/73, a Gaiarine. Nel 1977 altra tappa importante, il matrimonio con Rita, insegnante elementare. Nel 1994 il trasferimento a Sacile, prima a San Liberale quindi in via San Francesco.

SCUOLA E POLITICA
Quella di Benvenuto è stata una vita interamente all’altro, prima nella sua professione di insegnante elementare che ha svolto come una vera e propria missione, lo testimoniano i ricordi di stima di tanti suoi allievi. Così è stato anche nell’impegno politico e amministrativo, iniziato negli anni ’70 con l’elezione a sindaco del suo Comune, Gaiarine dove ha continuato ad occuparsi successivamente per molti anni come consigliere comunale. Accanto all’impegno di amministratore pubblico Benvenuto è stato fautore e mentore di un soggetto politico progressista e unitario. Come primo segretario del circolo del PD di Sacile si è trovato a gestire un momento delicato, la transizione dal DS al nuovo soggetto politico, il PD, percorso che ha saputo completare con avvedutezza e grande capacità politica, unendo tutte le anime del partito nei suoi primi anni di esistenza. In ogni ruolo assunto con dedizione immutata, il suo impegno per la comunità è sempre stato volto alla tutela degli ultimi, forte dei suoi ideali di giustizia sociale e dignità umana. Ha gestito con grande impegno la campagna elettorale che ha portato alla elezione dell’ultimo sindaco di centrosinistra, Roberto Cappuzzo, riuscendo a tenere unita una coalizione formata da forze politiche composite.

IL RICORDO
«Di Benvenuto ricordo il grande equilibrio - sottolinea il segretario del Circolo sacilese del PD Claudio Modolo -, il senso delle istituzioni. Per me è stato un vero maestro, un punto di riferimento sicuro anche negli ultimi anni vissuti a combattere la malattia ma sempre prodigo di consigl». I suoi insegnamenti e la sua responsabilità resteranno come patrimonio dei democratici sacilesi e di tante altre zone d’Italia. I funerali, con rito civile, si terranno venerdì alle 10.30 alla casa funeraria di San Giovanni del Tempio.
Ultimo aggiornamento: 08:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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