Morto Ferronato, una vita nel commercio dei vini

Martedì 6 Aprile 2021
Morto Ferronato, una vita nel commercio dei vini

PORDENONE - È morto ieri nella sua casa di Pordenone Matteo Ferronato.

Lo storico negoziate (in foto con la moglie) aveva 88 anni ed era rimasto dietro il bancone della prestigiosa rivendita di vini e liquori di corso Vittorio Emanuele fino al 2014. Con lui se ne va un importante pezzo della storia imprenditoriale e del commercio della città. L'anziano commerciante era malato da qualche anno, nelle ultime settimane la situazione è però peggiorata. Fino al primo pomeriggio di ieri quando, attorniato dall'affetto della moglie e dei figli che gli erano accanto, il suo cuore ha cessato di battere. Quella di Matteo Ferronato è una lunga storia fatta di lavoro, capacità, innovazione e successo di un'azienda familiare che si avvia verso il secolo di vita. Cominciò giovanissimo nella fabbrica di liquori fondata dal padre Rino nel 1929. Per lunghissimi anni in negozio sempre affiancato dalla moglie Luciana Pollesel. Poi, sei anni fa, il ritiro in pensione assieme lasciando la gestione (del negozio e in partneship della Degusteria nata proprio nel 2014) al figlio Rino, stesso nome del nonno fondatore.


LE ORIGINI

Le origini dell'azienda risalgono al 1929. Quando fu fondata da padre di Matteo come fabbrica di liquori e collocata nell'ex chiesa di San Francesco, in piazza della Motta. Il capostipite Rino l'aveva acquistata dalla famiglia Galvani e trasformata in distilleria e in una piccola fabbrica di liquori. L'azienda rimase lì fino alla fine degli anni Sessanta, quando il Comune acquisì l'immobile per trasformarlo in un centro culturale. La famiglia Ferronato allora trasferì la produzione in via Villanova, dietro la chiesa della Santissima, mentre il punto vendita si trovava in corso Vittorio Emanuele. Poi, nel 1965 e nel 1966, la fabbrica andò distrutta in seguito alle alluvioni. Una brutta pagina che costrinse Matteo a un nuovo spostamento in Comina fino al 1985, quando la fabbrica fu chiusa e l'azienda fu concentrata nella gestione dei due negozi. Intorno al 1973-1974 l'avvio del secondo punto vendita di via Colonna, gestito ormai da molti anni dal figlio Rino, la terza generazione che porta avanti la tradizione. Nel 2014 la decisione di Matteo e dell'inseparabile moglie, compagna di vita e di lavoro, di lasciare l'attività nelle mani del figlio. Dopo pochi mesi la malattia. Dalla quale era riuscito a riprendersi, fino all'ultimo peggioramento. Oltre alla moglie e al figlio Rino, lascia le figlie Francesca e Silvia con le rispettive famiglie. I familiari ci tengono a ringraziare tutto il personale medico e infermieristico dell'ospedale di Pordenone, del Policlinico San Giorgio e del Cro che negli ultimi anni ha seguito il loro caro.
d.l.

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