VALVASONE ARZENE - L'ultimo ippocastano a guardia di piazza Mercato ha i giorni contati: sarà rimosso per essere sostituito con una nuova essenza.
I GUARDIANI DELLA PIAZZA
«Per rendere più confortevole tale attività a uomini e animali - racconta il sindaco Markus Maurmair - erano stati messi a dimora una serie di ippocastani che avevano una doppia funzione: creare un'adeguata ombreggiatura e fungere da supporto per contenere mucche, buoi e cavalli. Di questa storica presenza è rimasto un unico albero di ippocastano, all'ingresso dello spiazzo, in prossimità di un antico ponticello, di cui rimane visibile un'antica ringhiera, a protezione delle Fosse, antica denominazione dell'ampio canale formato dalla roggia dei Molini in quella parte del borgo storico e di cui, oramai, non rimane che il ricordo». Un albero che si trova proprio all'inizio della piazza, entrando da via Valvason Corbello. Il passare del tempo ha portato però con sé un problema non da poco.
INFESTATO DA UN FUNGO
«Un infestante sta minando gli ippocastani dagli anni 90 del secolo scorso - spiega il sindaco - e ora abbia causato un esteso carpoforo fungino all'interno della biforcazione dei rami a partire dal tronco principale, proprio dell'ultimo ippocastano di piazza Mercato». L'Amministrazione comunale si è quindi avvalsa di esperti per capire se c'era una cura per salvarlo. «Chi lo ha visionato non ha concesso alternative - allarga le braccia Maurmair - se non consigliare l'abbattimento urgente, vista la sua posizione a ridosso di un trafficato incrocio regolato da una rotatoria».
SABATO L'ABBATTIMENTO
«Pertanto, cogliendo la disponibilità della locale squadra di Protezione civile, è stato organizzato per sabato un intervento straordinario di abbattimento dell'ippocastano, con conseguente ordinanza di limitazione temporanea della viabilità». L'operazione si svolgerà a partire dalle 8. Per consentire che le operazioni si svolgano in sicurezza, saranno creati sensi unici che coinvolgeranno il centro storico di Valvasone e le vie adiacenti, a partire da via Valvason Corbello, via Bando e parte di via Sant'Elena. «Una volta conclusi i lavori, - aggiunge il sindaco - il sito dovrà essere bonificato, per consentire la messa a dimora di un nuovo albero, che l'Amministrazione comunale prevede di scegliere tra un bagolaro o un tiglio a pronto effetto, perché, come nel resto della piazza, seppur con il cambio delle essenze le alberature continueranno a essere una delle caratteristiche che la contraddistinguono».