SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA - Il giorno dopo aver combattuto contro le fiamme che hanno ucciso una ventina di vitellini e distrutto il deposito della fienagione, ma anche integratori, mais, macchinari e telescopi, non c’è tempo per riposare. Il presidente della “stalla sociale fra vivaisti di Rauscedo”, Natale D’Andrea, non chiude occhio dal pomeriggio di venerdì perchè ora l’imperativo è guardare avanti, «ora per ora, non giorno per giorno.
VIGILI DEL FUOCO
Ieri i vigili del fuoco erano ancora al lavoro a Rauscedo per mettere in sicurezza l’area e spegnere gli ultimi focolai: sotto le balle di fieno ce n’erano diversi. Venerdì hanno operato per ore quelli del Comando di Pordenone con due squadre del distaccamento di Spilimbergo, una squadra e un’autobotte del distaccamento di San Vito, un’autobotte della sede centrale e il supporto di un’ulteriore squadra giunta dal distaccamento di Codroipo, oltre all’autobotte kilolitrica della centrale di Udine e personale e mezzi anche della Base Usaf di Aviano. Il primo cittadino Michele Leon ieri ha ringraziato quanti hanno mostrato la loro solidaretà: «Comunità piccole, ma che nell’emergenza diventano attive. È bastato un appello per vedere decine di agricoltori con botti agricole fare la spola per rifornire d’acqua le autobotti dei pompieri. Ora dobbiamo restare uniti e sostenere soci e lavoratori nelle loro scelte per risollevare una realtà così rara e così difficile fa gestire».