Incendio in casa, l'anziana madre salva il figlio disabile bloccato a letto

PORCIA - Il fumo ha cominciato a sprigionarsi dal frigorifero che non erano ancora le 13.30. Dopo aver invaso lo scantinato di una villetta che si trova in via Ancona, a Sant'Antonio, ha cominciato a risalire al primo piano, dove si trovavano un 46enne disabile e la madre 73enne. La donna è andata a controllare, perchè sentiva odore di bruciare, ma ha dovuto subito indietreggiare, perchè travolta da una densa nube di fumo nero. Ha pensato subito al suo vicino di casa Lino Bortolus, caporeparto dei Vigili del fuoco in pensione. Il suo intervento, assieme a quello di un altro vicino, è stato decisivo. E non soltanto perchè aveva a disposizione un estintore. È stato lui a fornire tutte le indicazioni per affrontare la cortina di fumo e salvare il 46enne costretto in sedia a rotelle e che in quel momento era a letto.
 

MAMMA CORAGGIO

Mentre veniva dato l'allarme al Nue112, la donna è rientrata nella villetta e ha sollevato il figlio dal letto.

Si erano protetti con la mascherina e su indicazione di Bortolus sono andati alla finestra per evitare il fumo. Quando la nube ha cominciato a dissolversi, i due vicini sono entrati in casa e hanno aiutato madre e figlio a uscire. Nel frattempo in via Ancona erano arrivati i Vigili del fuoco del Comando di Pordenone con tre mezzi, autoscala compresa, e nove uomini. Oltre a un'ambulanza e all'automedica inviati dalla Sores di Palmanova.

INTOSSICATI

Madre e figlio sono rimasti intossicati e si è reso necessario il trasporto al pronto soccorso dell'ospedale di Pordenone, dove hanno ricevuto tutte le cure necessarie. Sono entrambi in buone condizioni, anche se sono stati trattenuti in osservazione. Per poter accedere allo scantinato, immerso in un fitto fumo, i vigili del fuoco hanno dovuto indossare gli autoprotettori e azionare un motoventilatore. Una volta isolato il frigorifero, i pompieri lo hanno raffreddato con un nebulizzatore. A bruciare, senza fiamme, è stato il motore dell'elettrodomestico. La combustione della plastica e del materiale usato come isolamento sono stati molto veloci provocando molto fumo.

MALFUNZIONAMENTO

L'abitazione è agibile, anche se il fumo ha annerito lo scantinato e le stanze al piano superiore. A causa del forte calore si sono rotte anche alcune pignatte del solaio, ma senza creare problemi di staticità alla struttura. Le cause dell'incendio molto probabilmente sono legate a un malfunzionamento del frigorifero. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della Squadra Volante per gli accertamenti.