Dalle fontane acqua non potabile, livelli troppo alti di inquinanti. Si può bere solo in queste nove fonti

Venerdì 10 Marzo 2023 di M.A.
Dalle fontane acqua non potabile, ammonio e atrazina resistono. Ecco tutti i lavatoi della città dove si può bere

PORDENONE - L’acqua potabile ormai è quasi un miraggio. Anche le ultime analisi effettuate all’inizio dell’anno dagli esperti dell’Azienda sanitaria del Friuli Occidentale, infatti, hanno confermato un quadro a tinte fosche: solamente nove tra fontane e lavatoi di Pordenone possono essere frequentati anche per bere. Per tutto il resto dei siti è ancora notte fonda, con un nemico che fa più paura degli altri, cioè il metabolita dell’atrazina che non accenna ad andarsene. 


I DETTAGLI
I campionamenti sono stati materialmente effettuati il 3, 4 e 10 gennaio.

Ad indagare sono stati i tecnici specializzati dell’Azienda sanitaria. I risultati? Decisamente poco confortanti, dal momento che solamente nove punti sono risultati idonei. Nel dettaglio, si è trattato della fontanadi via Amalteo fra i civici 15 e 17, del lavatoio di via Villanova di Sotto vicino a Villa Cattaneo, del lavatoio del quartiere Vallenoncello, in via Valle vicino al civico 44 erogatore limitatamente all’erogatore destro, del lavatoio del quartiere San Gregorio, in via Vecchia di Corva vicino al civico 18, della fontana del quartiere centro in piazza San Marco, della fontana del quartiere di Borgomeduna in via Udine vicino alle scuole elementari, della fontana del quartiere di Borgomeduna in via Udine dentro alle scuole elementari, del lavatoio del quartiere di Borgomeduna, in via Meduna vicino al civico 38 e del lavatoio del quartiere di Vallenoncello in via S. Leonardo all’incrocio con via Pramarot limitatamente all’erogatore sinistro». 


I PROBLEMI
Le altre fontane non erogano acqua potabile oppure non erogano più acqua ormai da tempo. Come detto, l’inquinante più diffuso è il cosiddetto Dact, cioè la Desetildesisopropilatrazina. Si tratta di una sostanza che era abbondantemente in uso in agricoltura nei decenni passati e che si rintraccia ancora nelle acque superficiali del territorio. Nel dettaglio, sono undici le fontane contaminate da questo agente inquinante in tutta Pordenone. Ad esempio quella di piazza Lozer, oppure quella di via Gorizia. In quest’ultimo caso si tratta di un lavatoio. L’indagine condotta all’inizio di gennaio, però, ha consentito di rinvenire anche altri inquinanti, come ad esempio l’ammonio, risultato presente in otto fontane del territorio pordenonese: si va in questo caso da Vallenoncello a Borgomeduna, fino al lavatoio di vicolo San Giuliano. Infine il lavatoio di via Cadel, limitatamente all’erogatore sinistro: in quest’ultimo caso è stata rilevata la presenza di coliformi e escherichia coli. Quindi di batteri oltre i limiti consentiti. 

Ultimo aggiornamento: 07:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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