PORDENONE - Non solo il meteo sta facendo le bizze, ora le "anomalie", visto il periodo dell’anno, riguardano anche la salute. Già, perchè a sentire i medici di medicina generale, la Pneumologia del Santa Maria degli Angeli e i farmacisti, più che inizio estate il periodo attuale è caratterizzato da patologie e soprattutto da numeri di malati paragonabili quasi a inizio inverno. Sembra impossibile, eppure è così. Raffreddore, tosse, febbre, ma anche bronchiti e broncopolmoniti. Colpa dei repentini cali della temperatura, ma anche di virus da coda dell’inverno che continuano a circolare e a "colpire".
Non è una rarità che nei periodi che precedono lo scoppio dell’estate ci possano essere infezioni delle alte vie respiratorie, ma numeri così estesi se non sono da record, poco ci manca. «In effetti - spiega il primario della Pneumologia, Francesco Mazza - stiamo assistendo a una recrudescenza di patologie che solitamente caratterizzano la fine dell’autunno e soprattutto l’inverno. C’è un numero crescente di infezioni delle alte vie respiratorie che si caratterizzano con tosse, ma anche febbre e bronchiti.
Ultimo aggiornamento: 14:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA Non è una rarità che nei periodi che precedono lo scoppio dell’estate ci possano essere infezioni delle alte vie respiratorie, ma numeri così estesi se non sono da record, poco ci manca. «In effetti - spiega il primario della Pneumologia, Francesco Mazza - stiamo assistendo a una recrudescenza di patologie che solitamente caratterizzano la fine dell’autunno e soprattutto l’inverno. C’è un numero crescente di infezioni delle alte vie respiratorie che si caratterizzano con tosse, ma anche febbre e bronchiti.
