PORDENONE - Recluso nel degrado. Un giovane gatto nero è stato liberato e posto sotto "tutela" dalle guardie zoofile dell’Oipa. Era denutrito e barcollante, chiuso in una casa con finestre e balconi serrati. Un’abitazione in pieno degrado e abbandono con carcasse di uccelli, nelle gabbie, in stato di decomposizione.
Calimero, questo il nome dato dagli agenti dell’Oipa al micio, è stato sequestrato e la proprietaria denunciata alla Procura di Pordenone. All’arrivo degli operatori dell’Oipa la stessa ha dichiarato che, a suo dire, il gattino stava bene.
"L’abitazione della signora, fatiscente, sporca, piena di escrementi e uccelli in gabbia morti - ha raccontato Maria Laura D’Amore, coordinatrice del nucleo delle guardie zoofile dell’Oipa di Pordenone e provincia - parla di una situazione di grave disagio, come spesso accade a chi detiene animali in condizioni di abuso e maltrattamento".
Calimero si trova ora nella casa di un affidatario giudiziale, ha preso peso e le sue condizioni fisiche sono migliorate.